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Mondiali Juniores fondo, il cuneese Ghio è bronzo nella staffetta mista

12 febbraio 2024 | 13:46
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Mondiali Juniores fondo, il cuneese Ghio è bronzo nella staffetta mista

L’atleta delle fiamme gialle, con i compagni di squadra De Martin Pinter, Artusi e Gismondi ha regalato una nuova medaglia all’Italia

I Mondiali giovanili in corso a Planica regalano altre soddisfazioni all’Italia.

Nella staffetta mista 4×5 km classico/skating degli Under 20, gli azzurri conquistano infatti la medaglia di bronzo dietro a Svezia e Norvegia. Gran gara di Davide Ghio, Iris De Martin Pinter, Aksel Artusi e Maria Gismondi, con quest’ultima che resiste alla statunitense Ava Thurston per conquistare la seconda medaglia personale, la quarta per l’Italia in questa rassegna slovena.

L’Italia resta nel gruppo-medaglia per tutta la staffetta, lasciando andare gli scandinavi che possono contare su individualità già affermate (basti pensare ad Alvar Myhlback) e maggiore esperienza. Gli azzurri si difendono benissimo a classico con Ghio e De Martin, restando insieme agli Stati Uniti e a soli 12″ dalla Svezia, che poi scappa con Myhlback tentando di riprendere la Norvegia. Artusi vince il duello con lo statunitense Jack Lange e consegna a Gismondi un tesoretto di quattro secondi che la medaglia d’oro nella mass start amministra sapientemente fino al 17esimo km, quando poi saluta Thurston per conquistare un meritatissimo bronzo.
Davanti, invece, la Svezia (50’35″2) è capace di recuperare 21″ in 5 km alla Norvegia e darle ulteriori 13″9 di distacco grazie alla poderosa azione di Evelina Crusell, che annienta Milla Grosberghaugen Andreassen confermando l’oro nella Individuale di 10 km. In top-5 anche la Francia, a seguire Germania, Svizzera, Repubblica Ceca, Austria e Finlandia.

Al termine della gara, Fondo Italia ha contatto il cuneese delle Fiamme Gialle che ha dichiarato: “È stata una frazione particolare, perché fino a poco prima della partenza non sapevo se avrei gareggiato a spinte con sci da skating, oppure in classico. Ho testato gli sci e ho deciso di partire a spinte. Credo sia stata la scelta migliore, perché eravamo veloci e in pista si poteva tenere tutta la scivolata spinta. Mi dispiace di essere caduto sull’ultima curva perdendo il gruppo dei migliori. Sono però contento della mia frazione e che i miei amici abbiano fatto una grande performance, riuscendo a conquistare questo podio. Le emozioni? Devo ammettere che all’inizio ero arrabbiato dopo la caduta, ma anche i miei compagni mi hanno tranquillizzato, tirandomi su il morale. Alla fine una medaglia di squadra è sempre speciale e sono contento. Ci tengo a ringraziare gruppo sportivo fiamme gialle che sostiene sempre, comitato aoc dal quale provengo. I tecnici bordopista, gli skiman che hanno fatto un grande lavoro permettendoci di ottenere questi risultati e tutti i tifosi che sono arrivati da casa a incitardi in questo mondiale”.