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La produzione industriale della Granda è cresciuta del 3,1% nell’ultimo trimestre del 2023

29 febbraio 2024 | 15:01
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La produzione industriale della Granda è cresciuta del 3,1% nell’ultimo trimestre del 2023

La Camera di Commercio di Cuneo ha divulgato gli ultimi dati della congiuntura industriale della provincia nell’anno scorso. Il 2023 si chiude dunque con una crescita media dell’1,9%.

Nel IV trimestre 2023 la produzione industriale in provincia di Cuneo ha segnato una forte crescita (+3,1%) rispetto all’analogo periodo del 2022, dato superiore rispetto a quello regionale (+1,8%). Guardando alle singole performance trimestrali del 2023, emerge quanto segue: I trimestre +0,3%, II trimestre +2,8% e III trimestre +1,4%. La produzione dell’industria manifatturiera provinciale ha realizzato una variazione tendenziale media annua del +1,9%. Nel 2022 è stata del +2,4% mentre nel 2021, giustificata dal rimbalzo post crisi epidemiologica, fece segnare il +7,6%. I dati sono riportati dalla Camera di Commercio di Cuneo, che ha divulgato la sua  nuova congiuntura industriale.

L’incremento accentuato della produzione industriale nel IV trimestre 2023 si associa all’aumento degli ordinativi interni (+3,2%), seguito da quello del fatturato (+2,3%). Negative invece le performance degli ordinativi esteri (-1,9%) e del fatturato estero (-0,6%). Il grado di utilizzo degli impianti si attesta al 64,89%. La rilevazione è stata condotta nei primi mesi del 2024, con riferimento ai dati del periodo ottobre-dicembre 2023, e ha coinvolto 1.788 imprese industriali piemontesi di cui 270 cuneesi per un totale di 11.638 addetti e un valore pari a oltre 3,5 miliardi di euro di fatturato.

“Crescono produzione industriale, ordinativi interni e fatturato mentre rallentano gli ordinativi esteri frenati dall’aumento dell’inflazione nei nostri principali mercati di riferimento, la Francia e la Germania – afferma il Presidente Mauro Gola -. C’è una forte discesa dell’inflazione in Italia ma non nell’eurozona dove i prezzi energetici stanno calando più lentamente. Tutto ciò ha posticipato la decisione di tagliare i tassi da parte della Bce e continua a frenare consumi e investimenti nel vecchio continente”.

Esaminando i risultati ottenuti nel IV trimestre 2023 si riscontra che la dinamica molto buona della produzione industriale ha interessato tutti i settori, in particolare le industrie metalmeccaniche e le altre industrie manifatturiere che hanno rispettivamente chiuso con +4,3% e +4,2%, seguite dalle industrie alimentari con +1,8% e dalle industrie tessili, dell’abbigliamento e delle calzature che hanno invece registrato un +0,8%. Nelle classi dimensionali d’impresa, l’output ha fatto registrare variazioni differenziate. La parte del tessuto manifatturiero che mostra performance migliori è rappresentato dalle piccole imprese (numero di addetti compreso tra le 10 e le 49 unità) con +6,2%, seguite dalle micro imprese (meno di 9 addetti) con +3,2% e dalle aziende di medie dimensioni (50-249 addetti) con +2,8%. Quelle più grandi (oltre 250 addetti) hanno invece riportato -2,4%. Nel corso del 2023 il 41,9% delle imprese manifatturiere della provincia di Cuneo ha effettuato investimenti e di queste 8 su 10 lo hanno fatto in macchinari e attrezzature, ricorrendo per il 48% all’autofinanziamento e per il 40,6% al credito bancario. Le prospettive per il 2024 evidenziano come oltre un’impresa su tre sia intenzionata a investire orientandosi, per la quasi totalità, su macchinari e attrezzature.