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La Compagnia Il Melarancio di Cuneo selezionata per il concorso Art Bonus del Ministero della Cultura

20 febbraio 2024 | 13:31
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La Compagnia Il Melarancio di Cuneo selezionata per il concorso Art Bonus del Ministero della Cultura

Il prestigioso concorso prevede che i cittadini possano esprimere il proprio voto per il progetto preferito entro il 1° marzo. I venti progetti vincitori accederanno alla seconda fase.

La cooperativa sociale Il Melarancio di Cuneo è stata selezionata per il Concorso Art Bonus 2024, indetto dal Ministero della Cultura, Ales Spa e Promo PA Fondazione – LuBeC. Questa prestigiosa candidatura è un’occasione per far conoscere l’attività della Compagnia Il Melarancio a sempre più persone ed enti in tutta Italia. Il progetto riguarda l’Officina residenza teatrale della cultura di comunità e delle nuove generazioni di cittadini, programmazione stagione artistica 2021/2022.

Il concorso Art Bonus è un modo per rendere protagonisti gli stessi territori grazie al voto espresso dalla giuria popolare di tutti i cittadini che vorranno partecipare e dunque esprimere il loro gradimento a favore dei progetti sulla pagina del concorso e sui social. Si può votare il progetto fino a venerdì 1° marzo 2024 con un semplice click, a questo link: https://artbonus.gov.it/concorso/2024/Compagnia Il Melarancio-officina-residenza-teatrale-della-cultura-…

I 20 progetti più votati della categoria “Spettacolo dal vivo” accederanno alla seconda fase – che si terrà da lunedì 4 a lunedì 18 marzo -, durante la quale si potrà votare con il “Like” sui canali ufficiali Facebook e Instagram di Art Bonus. Il premio del concorso consiste in un riconoscimento simbolico rappresentato da una targa di ringraziamento che viene consegnata all’Ente vincitore, agli altri finalisti e ai mecenati con cerimonia pubblica in presenza di alti rappresentanti delle istituzioni coinvolte nell’iniziativa.

L’impatto che l’emergenza pandemica ha avuto sul territorio, sulla comunità e sulla vita delle persone, ci pone di fronte alla necessità di interrogarci su quali saranno le future priorità; sarebbe infatti riduttivo e superficiale pensare che, passato il rischio di contagio, la situazione generale, in termini di cura delle relazioni, di attenzione alla qualità dei rapporti tra le persone, di predisposizione all’inclusione, ritorni automaticamente alla situazione pre COVID. Quello che possiamo immaginare è una situazione di criticità sociale in cui ci si troverà ad operare e dove l’azione culturale potrà assolvere a un ruolo fondamentale nel ricostruire relazioni e socialità. Ecco allora l’idea della Compagnia Il Melarancio di integrare e trasformare il progetto di Officina Residenza teatrale per le nuove generazioni in una proposta che mira a fondere insieme la dimensione culturale e quella sociale, per dare vita così a Officina residenza teatrale della cultura di comunità e delle nuove generazioni di cittadini.

Se nel corso dei passati 18 anni con Officina, si è cercato prioritariamente di dare forma all’idea di un “Teatro d’Arte per Tutti”, un teatro cioè in grado di coniugare proposta culturale di qualità e fruizione il più possibile allargata, ora, partendo dal consolidamento di quella forma di “Teatro abitato” che Officina ha sperimentato e portato avanti nel corso degli anni, si vuole rendere operativo sul territorio cittadino un centro di cultura teatrale permanente, come luogo di incontro e di quotidianità in cui si creano reti di relazioni, sociali e personali e si progettano azioni condivise e partecipate con il fine di creare condizioni di benessere per le persone, in primis i bambini e i ragazzi.