beckett in provenzale |
Cultura
/
Eventi
/

In Sala San Giovanni a Cuneo il nuovo spettacolo del Centre Prouvençal Coumboscuro

13 febbraio 2024 | 10:01
Share0
In Sala San Giovanni a Cuneo il nuovo spettacolo del Centre Prouvençal Coumboscuro

La pièce “Ressoun – echi di uomini e montagne” unisce insieme testi di Samuel Beckett e di Sergio Arneodo un uno spettacolo da non perdere.

Il 16 febbraio 2024 il Centre Prouvençal Coumboscuro presenta in Sala San Giovanni a Cuneo, alle 21, la sua ultima produzione: uno spettacolo teatrale multimediale, di cui è stata fatta l’anticipazione con il consueto appuntamento del 6 gennaio scorso il «Journ di Réi» nella chiesa di Sancto Lucìo. Lo spettacolo nella sala cuneese sarà ad ingresso libero fino ad esaurimento posti, con la possibilità di prenotare il proprio posto scrivendo a info.coumboscuro.org o chiamando lo 0171.98707  o il 349.6774516.

«Ressoun – echi di uomini e montagne» è una creazione multimediale dai testi di Samuel Beckett e Sergio Arneodo, con al centro l’azione teatrale affiancata da immagini ed inserti video, passaggi recitativi, musicale e reading di testi. Viene così ripreso l’evento teatrale interrotto nel 2021 causa le ristrettezze provocate dalla pandemia e nell’occasione di concludere la commemorazione del decennale della scomparsa di Sergio Arneodo. Il sottotitolo «incontri ed attese» mette a fuoco l’idea di fondo dell’allestimento del Teatre Coumboscuro: la scrittura sempre intrisa di una cosmogonia surreale del premio Nobel Samuel Beckett si confronta con quadri essenziali della drammaturgia, saldamente ancorata ad una montagna sofferente, di Sergio Arneodo. Umanità semplici, fragili comunità e granitici ambienti
montani, troveranno punto d’unione e – secondo i dettami del teatro dell’assurdo – controparte, in un luogo ideale in cui solo la parola ha senso, e solo il dialogo è fine ed inizio di un mondo in cui l’uomo è spettatore di fronte alla forza della natura, degli avvenimenti e, in Sergio Arneodo, della fede.

L’adattamento di Francesco Segreti cerca di evidenziare la visione dei due poeti in un confronto originale nell’interpretazione del Teatre Coumboscuro, senz’altro la più longeva compagnia di teatro in lingua. La regia è incentrata sulle parole, sui suoni della lingua provenzale (sia quella più letteraria, che nella variante «a nosto modo» delle valli alpine) e dell’italiano, così da rendere immediata e godibile la profondità dei testi. Da segnalare l’interpretazione, per la prima volta in assoluto, di alcuni testi di Samuel Beckett in provenzale. Lo spettacolo è concepito come una sorta di giostra da cui di volta in volta si staccano passaggi teatrali, letture, musiche, immagini e video nella suggestiva cornice della Sala San Giovanni, grazie alla collaborazione con il Comune di Cuneo. Uno spettacolo a forte connotazione artistica, dunque, per una ripresa che tutti ci auguriamo poter essere davvero un punto di svolta di questo difficile momento storico, in questo aiutati dai pensieri profondi ed illuminanti di Beckett ed Arneodo.