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In arrivo 22mila euro per “Rifreddo Landscape Lab. Laboratorio Civico”

6 febbraio 2024 | 18:47
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In arrivo 22mila euro per “Rifreddo Landscape Lab. Laboratorio Civico”

Il sindaco Cesare Cavallo: “sarà attivato grazie ai i fondi di: Compagnia di San Paolo, Anci, Fondazioni Cassa di Risparmio di Cuneo e di Saluzzo”

E’ ai nastri di partenza “Rifreddo Landscape Lab. Laboratorio Civico“. Un progetto di cittadinanza attiva promosso dal Comune e finanziato interamente da soggetti che vanno dall’Associazione dei Comuni (ANCI) alle Fonazioni Cassa di Risparmio di Cuneo e Saluzzo passando per la Compagnia di San Paolo. Partendo dal progetto occorre dire Il Comune intende continuare a dare vita al Laboratorio del Paesaggio Montano, sulla direttrice del progetto “Rifreddo Landscape Lab” incoraggiando forme di economia sociale, che nascono quando gli abitanti si organizzano per essere produttori fruitori di beni o servizi, favorendo sinergie con il territorio e coesione all’interno della comunità. Il percorso sarà accompagnato dall’Associazione Giovani di Turno, in collaborazione con il Consorzio Monviso Solidale, le associazioni locali del territorio e tutti i cittadini interessati allo spazio e al suo rinnovamento e mantenimento in attività. Ricchissimo sarà il calendario degli eventi pubblici e gratuiti, a cui possono partecipare tutti.

Nel dettaglio Il progetto “Rifreddo Landscape Lab. Laboratorio Civico” prende forma nello spazio del Laboratorio del Paesaggio Montano, che ha una superficie complessiva di 340 mq. su 2 livelli, un pian terreno che comprende un’area esterna per la realizzazione di attività all’aperto, e un primo piano con una superficie leggermente minore attrezzato come sala polivalente simile a quella del pian terreno. Grazie al processo di riqualificazione realizzato con il bando “Fermenti in comune”, gli spazi sono in buone condizioni e con un buon funzionamento degli impianti elettrici e di condizionamento.

L’ipotesi di lavoro è di dare sviluppo allo studio di fattibilità elaborato con il bando ANCI che, dopo un utilizzo transitorio degli spazi e la sperimentazione di varie attività, individuava nell’adozione del regolamento per la cura dei beni comuni l’ipotesi di gestione matura dello spazio che è attualmente molto utilizzato ma necessita di passare da spazio usato da una pluralità di soggetti a luogo di sperimentazione e divulgazione delle pratiche collaborative. L’obiettivo è traghettare dalla fase 1, attuale gestione a carico del comune, alla fase 2 auspicata dal piano di gestione che prevede che il luogo viva grazie alle pratiche collaborative soprattutto grazie alla nascita di un nuovo soggetto l’associazione “Giovani di Turno” che dopo aver partecipato al percorso di co-design del futuro dello spazio ha deciso di intraprendere la strada della gestione dello stesso.

Dopo una prima fase di formazione sul regolamento per l’utilizzo condiviso dei beni comuni si passerà ad una fase di sperimentazione e co progettazione di una programmazione di attività culturali, animativi ed aggregative che vedranno l’associazione “Giovani di Turno” nel ruolo di punto di riferimento e accompagnamento delle logiche intraprese oltre che responsabile della segreteria e della gestione coordinata degli spazi.

L’utilizzo funzionale transitorio degli spazi ha restituito la necessità di passare dall’idea di centro giovanile a spazio civico intergenerazionale. Concentrandoci, invece, sul finanziamento delle attività va detto che Fondazione Compagnia di San Paolo ha fornito un sostegno di 15 mila euro della nell’ambito del bando “Partecipazione civica attiva – linee guida per le pratiche collaborative” mentre 5 mila euro arrivano dal bando Piemonte Innovazione di Anci, sponsorizzato dalla Fondazione CRC di Cuneo e da un contributo di 2 mila euro della Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo. Ancora una volta – ha commentato il primo cittadino Cesare Cavallo – riusciamo a portare a casa un progetto che consentirà agli abitanti di Rifreddo ed a quelli dell’intera Valle Po di fruire di nuove attività sociali senza pesare sulle tasche dei contribuenti”. Un fatto che dimostra come l’amministrazione rifreddese sia sempre molto attenta sia alle esigenze della propria collettività sia alle opportunità che le altre istituzioni mettono a disposizione dei Comuni.