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Il PD piemontese e la vittoria di Alessandra Todde in Sardegna: “Uniti si batte la destra”

27 febbraio 2024 | 08:40
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Il PD piemontese e la vittoria di Alessandra Todde in Sardegna: “Uniti si batte la destra”

“Noi, come ripetiamo da mesi, siamo sempre stati disponibili a costruire un’alleanza senza nomi e schemi predefiniti. L’unica condizione che ora esiste davvero è quella relativa alle tempistiche. Serve uno scatto di responsabilità e serve subito. Non c’è più un minuto da perdere: è il momento di decidere mettendo al centro l’interesse dei piemontesi che meritano e si aspettano un cambio di passo anche qui in Piemonte”, scrice il segretario Domenico Rossi

La vittoria alle elezioni regionali in Sardegna di Alessandra Todde che, a capo di una ampia coalizione di centrosinistra che comprende Movimento 5 Stelle e Partito Democratico, è un esempio che non va sprecato. E’ il pensiero di Domenico Rossi, segretario regionale del PD, che lancia così l’ennesimo appello al Movimento 5 Stelle al fine di trovare un accordo e individuare un candidato comune da contrapporre al centrodestra e al presidente uscente Alberto Cirio.

“La vittoria della coalizione di centro-sinistra guidata da Alessandra Todde è un’ottima notizia per la Sardegna e per il Paese. Dimostra che la destra si può battere se si crede in un progetto comune e si lavora per realizzarlo – scrive Rossi in una nota. – Lo si fa mettendo al centro ciò che unisce e guardando alle differenze come valore, in linea con ciò che ha dichiarato Todde in questi mesi e con quella che è sempre stata la posizione del Partito Democratico piemontese dalla primavera scorsa.”.

“Di fronte a questo risultato – aggiunge il numero 1 del PD piemontese – che è stato possibile anche grazie alla generosità del Partito Democratico, prima forza della coalizione,  e che non si  può considerare solo di natura “locale”, mi auguro uno scatto di responsabilità da parte di tutte le forze politiche che si riconoscono alternative alla destra che governa il Paese e la nostra regione. Uniti si può vincere, anche in Piemonte. Anche i piemontesi meritano di poter scegliere un progetto che metta al centro sanità pubblica, trasporti, diritto allo studio, transizione ecologica e digitale e lavoro”.

“Noi, come ripetiamo da mesi, siamo sempre stati disponibili a costruire un’alleanza senza nomi e schemi predefiniti – conclude Rossi. – L’unica condizione che ora esiste davvero è quella relativa alle tempistiche. Serve uno scatto di responsabilità e serve subito. Non c’è più un minuto da perdere: è il momento di decidere mettendo al centro l’interesse dei piemontesi che meritano e si aspettano un cambio di passo anche qui in Piemonte”.