gesto simbolico |
Società
/

Il Comitato 10 febbraio scrive alla Manassero: “Cuneo dedichi una via a Norma Cossetto”

23 febbraio 2024 | 13:01
Share0
Il Comitato 10 febbraio scrive alla Manassero: “Cuneo dedichi una via a Norma Cossetto”

Il gruppo ha ufficialmente chiesto alla prima cittadina di celebrare attivamente una delle figure simbolo dei martiri delle Foibe, giovane studentessa dell’Istria italiana uccisa il 5 ottobre 1943.

Il Comitato 10 febbraio di Cuneo ha ufficialmente scritto una lettera alla sindaca di Cuneo Patrizia Manassero avanzando la richiesta di intitolare una via del capoluogo della Granda a Norma Cossetto, una delle vittime simbolo dei martiri delle Foibe. Ecco le parole del Comitato: “Gentile sindaco di Cuneo, presidente del Consiglio Comunale. Spett.le Ufficio Toponomastica del Comune di Cuneo e tutto il Consiglio comunale,con la presente il comitato 10Febbraio Le/Vi scrive per chiedervi di dedicare alla figura umana di Norma Cossetto, una via della Città di Cuneo.

Sarebbe un giusto riconoscimento a una donna italiana che è stata vittima di violenza inaudita per mano straniera. Nata il 17 maggio 1920 nell’Istria italiana e morta il 5 ottobre 1943, è stata una delle prime vittime della persecuzione titina verso gli italiani di Istriae Dalmazia che vennero torturati e gettati vivi, legati tra loro, nelle cavità carsiche perche colpevoli di essere italiani e di non voler lasciare le loro case e le loro terre. Giovane studentessa istriana non rinnegò mai la sua italianità e per il valore dell’impegno per la difesa della propria cultura pagò un prezzo altissimo. Insieme ad altri italiani, infatti, venne catturata e imprigionata dai partigiani slavi.

Nel 2005 il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi le ha conferito la Medaglia d’oro al merito civile con la seguente motivazione: “Giovane studentessa istriana, catturata e imprigionata dai partigiani slavi, veniva lungamente seviziata e violentata dai suoi carcerieri e poi barbaramente gettata in una foiba. Luminosa testimonianza di coraggio e di amor patrio”. Ma non solo. C’è anche un aspetto legato alle pari opportunità: siamo felici di cogliere l’occasione per intitolare una via a una donna, contribuendo, così, a quella toponomastica femminile che su scala nazionale è ancora poco sviluppata.

Per l’amministrazione comunale sarebbe un gesto dovuto nel rispetto delle indicazioni della legge N. 92 del 2004, e soprattutto, anche dopo le numerose iniziative che il comitato 10Febbraio di Cuneo ha realizzato in queste settimane per sensibilizzare cittadini e istituzioni sul tema degli italiani del confine orientale relegati all’oblio per oltre 50anni. La via a Norma Cossetto può essere un monito per condannare ogni genere di violenza e orrore nei confronti delle donne di ieri e di oggi.

La proposta è quella di intitolare il percorso pedonale proprio a Norma Cossetto, a una donna vittima di brutale violenza e per la quale sarebbe un giusto riconoscimento. L’idea è nata dopo aver letto la proposta del comitato cittadino quartiere Cuneo centro a seguito degli interventi di riqualificazione dell’area di corso Solaro adibita ad area verde. Salutandola, ci auguriamo che la nostra proposta venga accolta da tutto il consiglio comunale di Cuneo, senza preconcetti o discriminazioni”.