domenica 25 febbraio

Il Buongiorno di Cuneo24

25 febbraio 2024 | 07:32
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Il Buongiorno di Cuneo24

Nel 1951 si svolgono i primi Giochi panamericani, a Buenos Aires, Argentina

Cuneo. Il sole è sorto alle 7:10 e tramonta alle 18:16. Durata del giorno undici ore e sei minuti.

Santi del giorno
San Romeo, carmelitano di Lucca.
San Vittorino, martire in Corinto.
Sant’Isabella, vergine francescana.

Avvenimenti
1912 – Alla morte del padre, Maria Adelaide di Lussemburgo diviene granduchessa del Lussemburgo.
1922 – Nella prigione di St. Pierre a Versailles viene ghigliottinato Henri Désiré Landru seduttore e omicida di dieci donne, ingannate con la promessa di matrimonio.
1986 – Nelle Filippine il presidente Ferdinand Marcos fugge dal paese dopo più di 20 anni al potere.
2008 – 315 persone muoiono in una valanga nel nord est dell’Afghanistan.

138 – Pochi mesi prima della morte l’imperatore romano Adriano adotta Antonino Pio, rendendolo suo successore.
1695 – Avviene il terremoto di Santa Costanza: l’evento provoca vittime e danni ad Asolo e nei paesi limitrofi.
1856 – Si apre il Congresso di Parigi. L’obiettivo è quello di di ristabilire la pace dopo la Guerra di Crimea.
1991 – Durante la Guerra del Golfo un missile Scud iracheno colpisce una caserma statunitense a Dhahran, in Arabia Saudita, uccidendo 28 soldati marine americani.

Nati in questo giorno
Eugenie Bouchard – Seconda tennista canadese ad arrivare in semifinale in un torneo del Grande Slam (Australian Open 2014), Eugenie “Genie” Bouchard è nata a Westmount. Ha fatto meglio al Torneo di Wimbledon 2014, dove ha perso solo in finale. La sua posizione migliore nel ranking WTA è il quinto posto, raggiunto il 20 ottobre 2014, ma nella classifica del 20 febbraio 2017 occupa il 45° posto e l’anno dopo il 116°. Nella graduatoria del 18 febbraio 2019 risale alla 79ª posizione, un anno dopo crolla al 326° posto. Nel 2021 è al 142° e, al 18 febbraio 2022, occupa il 331° posto e un anno dopo il 320°, per risalire al 299° nel febbraio 2024. Compie 30 anni.
George Harrison (1943/2001) – Dei favolosi quattro ragazzi di Liverpool era The Quiet One, “quello tranquillo”, ma non per questo meno influente sulle tendenze giovanili dell’epoca, grazie anche al suo profondo interesse per la cultura indiana.Nato a Liverpool, in Inghilterra, e morto a Los Angeles nel novembre del 2001, conobbe tra i banchi di scuola Paul McCartney e da questi fu introdotto nei Quarrymen, la band di John Lennon che attraverso vari cambi di formazione portò nel 1960 alla nascita dei Beatles. Nello straordinario decennio che vide il gruppo sul tetto del mondo, crebbe la sua fama di chitarrista e compositore, testimoniata da brani come “Here Comes the Sun” e “Something”, scritti da lui. In quel periodo si avvicinò alle filosofie orientali, grazie al maestro indiano Ravi Shankar, e, tra i primi a farlo, introdusse strumenti orientali nel rock, tra cui il sitar. Dopo lo scioglimento dei Beatles, proseguì da solista raccogliendo consensi con album come All Things Must Pass e Living in the Material World, senza dimenticare il trionfale Concert for Bangladesh del 1971, primo evento musicale a scopo benefico, insieme a icone rock del calibro di Eric Clapton e Bob Dylan. Inserito nel 2004 nella Rock’n’Roll Hall of Fame, nel 2011, a dieci anni dalla sua scomparsa, gli è stato dedicato un documentario dal regista Martin Scorsese, dal titolo “George Harrison: Living In The Material Word”.

Eventi sportivi
1951 – Si svolgono i primi Giochi panamericani, a Buenos Aires, Argentina.

Proverbio / Citazione
Febbraio febbraiolo, ogni uccello poso l’ovo.
“Oggi penso che tutto ciò che abbiamo fatto finora sia spazzatura. Agli altri magari piace quello che abbiamo fatto, ma noi non ci illudiamo. Non significa nulla rispetto a ciò che vogliamo realizzare adesso” George Harrison