giovedì 8 febbraio

Il Buongiorno di Cuneo24

8 febbraio 2024 | 07:02
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Il Buongiorno di Cuneo24

Nel 1922 il presidente statunitense Warren G. Harding introduce la prima radio alla Casa Bianca

Cuneo. Il sole è sorto alle 7:36 e tramonta alle 17:52. Durata del giorno dieci ore e sedici minuti.

Santi del giorno
San Girolamo Emiliani, sacerdote, è il protettore degli orfani e della gioventù abbandonata.
San Laureato, martire.
Sant’Onorato di Milano, vescovo.

Avvenimenti
1692 – Un medico del villaggio di Salem, nella Colonia della Baia del Massachusetts, dichiara che tre ragazze adolescenti sono possedute da Satana, portando al Processo alle streghe di Salem.
1856 – Viene scoperto l’asteroide 39 Laetitia.
1922 – Il presidente statunitense Warren G. Harding introduce la prima radio alla Casa Bianca.
1923 – Il Völkischer Beobachter inizia le pubblicazioni come quotidiano.

1848 – Carlo Alberto promette lo Statuto Albertino: gli studenti universitari a Padova insorgono contro l’Impero Austriaco.
1865 – L’abate naturalista Gregor Mendel formula la teoria dell’ereditarietà.
1872 – Al teatro alla Scala di Milano va in scena la prima rappresentazione italiana dell’Aida di Giuseppe Verdi. La prima assoluta avvenne il 24 dicembre 1871 al Cairo, in Egitto.
1924 – Negli Stati Uniti, nello Stato del Nevada, avviene la prima esecuzione di pena di morte eseguita mediante una camera a gas.

Nati in questo giorno
Manon Flier – Nata a Nieuwleusen (Olanda), è un’ex pallavolista di 192 cm, vice campionessa d’Europa con la Nazionale olandese nel 2009, anche miglior giocatrice del torneo (MVP, Most Valuable Player), e nel 2015. In Italia ha giocato a Iesi, Pesaro, Novara. Nelle stagioni 2012/13 e 2013/14 ha militato nel campionato azero, successivamente è andata a giocare in quello cinese. Ha poi interrotto l’attività agonistica per una maternità. Dal novembre 2016 all’agosto 2017 ha giocato a beachvolley prima di ritirarsi definitivamente. Festeggia 40 anni.
Giuseppe Ungaretti (1888/1970) – Maestro riconosciuto dell’ermetismo, inaugurò la schiera dei grandi autori del Novecento, rivoluzionando con la sua “nuova lingua” il modo di fare poesia. Nato ad Alessandria d’Egitto, da famiglia originaria di Lucca, e morto a Milano nel giugno del 1970, nei primi trent’anni trascorsi in Egitto covò dentro di sé il germe della poesia, attraverso le letture in particolare di Malalrmé e Leopardi. L’esperienza di soldato in trincea, durante la Grande Guerra, lo segnò profondamente, facendogli maturare il senso effimero della condizione umana, così presente nelle sue liriche, a partire dalla prima raccolta Il porto sepolto del 1917. Con la raccolta L’Allegria (1931) giunse a maturazione il suo innovativo stile poetico, prodotto di una rielaborazione formale del simbolismo francese, coniugata con la dolorosa esperienza della guerra. La celebre poesia Mattina testimonia più di ogni altra la ricerca dell’essenzialità e della purezza dell’espressione da parte di Ungaretti. Attivo anche come giornalista per il “Popolo d’Italia”, dal 1942 lavorò come docente di Letteratura moderna e contemporanea all’Università di Roma.

Eventi sportivi
1984 – Iniziano i XIV Giochi olimpici invernali a Sarajevo (nell’allora Repubblica Federale di Jugoslavia).

Proverbio / Citazione
Primavera di febbraio reca sempre qualche guaio.
“Il vero amore è come una finestra illuminata in una notte buia. Il vero amore è una quiete accesa” Giuseppe Ungaretti