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Fondo, il cuneese Martino Carollo 6° nella Mass Start dei Mondiali U23

9 febbraio 2024 | 15:05
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Fondo, il cuneese Martino Carollo 6° nella Mass Start dei Mondiali U23

Miglior italiano al traguardo

Nella località slovena di Planica, situata nella regione dell’Alta Carniola in Slovenia, si è svolta la 20km mass start in skating per le categorie U23 valevoli per l’assegnazione del titolo mondiale.

Il francese Mathis Desloges distrugge uno ad uno gli avversari e arriva in parata sulla linea d’arrivo, dopo le soddisfazioni in FESA Cup e l’esordio in Coppa del Mondo aggiunge un oro mondiale alla sua stagione da incorniciare. L’argento se l’aggiudica Martin Kirkeberg Moerk, il norvegese ha reso la gara una mattanza per tutti, ma si è dovuto inchinare nell’ultimo giro alla progressione del transalpino. L’elvetico, classe 2003, Fabrizio Albasini arricchisce il medagliere svizzero con un bronzo conquistato grazie alla resilienza. Prestazione di forza della squadra francese trasformata in versione norge, quattro atleti nei primi otto classificati e protagonisti in ogni istante della competizione.

Come avvenuto per la sprint di martedì scorso, sono stati quattro gli atleti italiani alla partenza dell’evento iridato: Martino Carollo, Alessandro Chiocchetti, Nicolò Cusini e Andrea Zorzi. Il migliore al traguardo è stato proprio il cuneese Martino Carollo, tesserato per il gruppo sportivo delle Fiamme Oro, che ha chiuso al 6° posto. Positiva la voglia di mettersi in gioco nel momento di svolta della gara, anche a costo di andare oltre ai suoi limiti e patire nel proseguo della competizione. Gli altri italiani si sono piazzati rispettivamente: 11° Nicolò Cusini, 14° Andrea Zorzi e 15° Alessandro Chiocchetti.

Al femminile, è l’elvetica Marina Kälin a vincere incontrastata lo sprint finale e laureandosi campionessa, una grande soddisfazione per la squadra svizzera in una giornata non facile. Haley Brewster, la meno quotata tra le due statunitensi, conquista un argento che le potrebbe far svoltare la carriera. Sul gradino più basso del podio conclude la francese Maelle Veyre, ha provato ad allungare sulle ultime asperità non avendo uno spunto veloce, non è riuscita nel suo intento, ma un bronzo ripaga le fatiche. Tra le italiane, la migliore in gara è stata Sara Hutter (Fiamme Oro) che ha chiuso all’8° posto; più attardata la cuneese Elisa Gallo (Fiamme Gialle) che ha terminato la sua fatica al 29° posto, mentre Veronica Silvestri (Fiamme Gialle) ha chiuso il 36° posto. Le fondiste U23 disputeranno l’ultima gara individuale valevole per l’assegnazione di un titolo iridato sabato mattina, appuntamento ore 11:00 per una 10km con partenza ad intervalli in alternato.