Cuneo, grande successo per l’appuntamento con le “Palestre di Teatro” condotte da Elisa Dani

Cuneo. Nel pomeriggio di domenica 28 gennaio, nella Casa del Quartiere Donatello le «Palestre di Teatro» condotte da Elisa Dani hanno proposto un lavoro aperto a tutti, anche a chi volesse soltanto venire ad osservare. Si è partiti dai versi di Cristina Campo, espressi nel titolo, «Devota come un ramo: ci sono due mondi ed io vengo dall’altro».

«La sperimentazione avviata dall’estate scorsa, si è gradualmente e lentamente consolidata, ed ora ha l’intento di aprirsi ulteriormente “alla Comunità”. Vorrebbe essere la dimensione partecipata di un lavoro che da anni le Palestre frequentano insieme. Si tratta di aggregare risorse ed ascolto per “allenarsi” a stare in un territorio comune in cui non il “fare” progettuale a priori, ma la regia di se stessi all’istante, scommette di “inanellarsi” con la “polifonia” di chi in quello stesso istante si trova lì. Un allenamento alla base del lavoro attoriale, ma non solo, è occasione di incontro e propone una riflessione sulla dimensione dell’agire umano oltre che individuale, anche Comunitario. “Non improvviso ma lavoro all’improvviso”».

Elisa Dani commenta il momento: «“La Casa del Quartiere Donatello” è stata “casa”di questo “sacro poco”: un piccolo esperimento di lavoro di scrittura e di successivo allenamento a “stare” a cui hanno partecipato in commistione una decina di persone tra allievi delle “Palestre” e pubblico. Interessante: perché rendere partecipe il pubblico e condividere con lui una dimensione di “presenza” e di “ascolto lavorato” è esperienza che accomuna».