Continuano i percorsi di studio all’estero del “Vallauri” di Fossano

Anche quest’anno l’IIS “Vallauri” di Fossano, all’interno di molteplici altre attività, continua a mantenere la possibilità di sviluppare percorsi di studio all’estero. Numerosi studenti hanno effettuato quest’esperienza, ricavandone un momento formativo di grande importanza.

La studentessa fossanese Arianna Reynaudo ad esempio spiega: “Ho svolto il mio anno all’estero durante l’anno accademico 2022/2023 negli Stati Uniti. In particolare ho frequentato la scuola St. George Academy di St. George nella parte meridionale dello Utah. La mia esperienza mi ha segnato profondamente. Non avrei mai pensato, per esempio, di riuscire a diplomarmi o di ricevere come regalo un viaggio alle Hawaii con la mia host mum e, invece, è successo! Molte, infatti, sono le attività che qui in Italia, non avrei mai avuto la possibilità di provare (esempi sono sport come l’axe throwing, i balli della scuola o i corsi scolastici come fotografia o danza) e sono più che felice di averle provate tutte”.

Sempre nello stesso anno scolastico Edoardo Olivero, studente di Cherasco, è stato in Canada, a Surrey (BC) nello stesso anno scolastico, mentre Alberto Gramari, studente proveniente dalla zona di Bra, è stato in Irlanda, presso la Westport County Mayo: “È stata un’esperienza che mi ha cambiato la vita in tutti i sensi, mi ha permesso di conoscermi meglio e di comprendere quanto sia importante passare del tempo con sé stessi. Sono tornato che ero una persona completamente diversa da quella che è partita”. Attualmente l’allievo Tommaso Fea sta svolgendo il semestre a Dodge City, in Kansas, Elia Plavan, alunno della 4A Energia di Bra sta frequentando il quarto anno delle superiori presso l’Istituto Superiore di Commerico, indirizzo sociale, “Manuel Belgrano” a Cordoba, in Argentina. Partito ad agosto 2023, terminerà il soggiorno in Argentina a luglio 2024. L’allievo Marco Gallo invece è in attesa di partire per i suoi sei mesi negli Stati Uniti. Un’esperienza, quella dell’anno all’estero, che permette agli allievi di rinforzare le loro competenze linguistiche, ma anche di conoscere da vicino una realtà culturale diversa, arricchendo il loro percorso formativo. Un momento prezioso di crescita per il loro futuro personale e professionale, specie in un mondo sempre più interconnesso.