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“Come incenso salga a te la mia preghiera”: l’augurio del vescovo di Saluzzo

14 febbraio 2024 | 09:21
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“Come incenso salga a te la mia preghiera”: l’augurio del vescovo di Saluzzo
Monsignor Cristiano Bodo

La lettera per il cammino di Quaresima che comincia oggi (mercoledì 14 febbraio) che Monsignor Bodo desidera rivolgere a tutta la comunità

Il vescovo della diocesi di Saluzzo Monsignor Cristiano Bodo ha scritto una lettera di augurio per il cammino di Quaresima che comincia oggi (mercoledì 14 febbraio) che rivolge a tutta la comunità e il cui testo riportiamo integralmente qui di seguito.

“L’antropologia ci dice che la domanda, come le relazioni, è una dimensione costitutiva dell’uomo. L’uomo è relazione, l’uomo è appello, domanda.

La preghiera di domanda, però, non è solo richiesta di soddisfacimento dei bisogni; è, anche, scoprire i nostri desideri più profondi, quelli che sono in armonia con i desideri di Dio.

La preghiera di domanda da implorazione di aiuto diventa allora espressione di una relazione filiale che cresce nella fiducia. Come scrive Dietrich Bonhoeffer: “Dio non realizza tutti i nostri desideri, ma tutte le sue promesse, cioè egli rimane il Signore della terra, conserva la sua Chiesa, ci dona sempre nuova fede, non ci impone mai pesi maggiori di quanto possiamo sopportare, ci rende lieti con la sua vicinanza … Tutto ciò che possiamo a buon diritto attenderci e chiedere a Dio, possiamo trovarlo in Cristo … Dobbiamo immergerci sempre di nuovo, a lungo e con molta calma, nel vivere, parlare, agire, soffrire e morire di Gesù, per riconoscere ciò che Dio promette e ciò che egli adempie” (D. Bonhoeffer, Resistenza e resa).

Come l’incenso che è simbolo della preghiera, come appare nel Salmo 140: “Come incenso, salga a Te la mia preghiera”. Il profumo che sale dal turibolo ci ricorda, che la nostra vita si rivolge a Dio, perché come afferma San Paolo: “La vita dei cristiani deve essere un sacrificio vivente, santo e gradito a Dio”.

San Paolo, ci invita ancora, a perseverare nella preghiera, con pazienza perché possiamo crescere nella vita spirituale, lasciandoci guidare dallo Spirito, lasciandolo agire in noi: “Allo stesso modo anche lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza; non sappiamo infatti come pregare in modo conveniente, ma lo Spirito stesso intercede con gemiti inesprimibili; e colui che scruta i cuori sa che cosa desidera lo Spirito, perché egli interceda per i santi secondo i disegni di Dio”(Rm 8, 26-27).

Prepariamoci al grande Giubileo del 2025, come la Chiesa ci invita a fare, con la preghiera, iniziando questo tempo propizio della quaresima.

Buon cammino di quaresima!”