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Chi è Stefano Micoli, il nuovo coach della Honda Olivero S. Bernardo Cuneo

19 febbraio 2024 | 09:14
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Chi è Stefano Micoli, il nuovo coach della Honda Olivero S. Bernardo Cuneo

Bergamasco, classe 1967, il tecnico vanta un’esperienza chilometrica tra Italia, Turchia, Romania, Slovacchia e Polonia ed è chiamato ad un’impresa salvezza che avrebbe dell’incredibile.

È arrivata un po’ a sorpresa nella serata di venerdì la notizia della rescissione consensuale del contratto tra la Cuneo Granda Volley e coach Massimo Bellano. Un cambio in corsa inaspettato non tanto per la posizione di classifica occupata attualmente dalle biancorosse, ormai ancorate al penultimo posto in piena zona retrocessione, quanto per le dichiarazioni sempre concilianti, anche nel terribile ultimo mese in cui Cuneo ha perso tutti e tre gli scontri diretti più importanti contro Bergamo, Casalmaggiore e Trento, da parte dei presidenti Patrizio Bianco ed Emilio Manini e soprattutto dello stesso Bellano, che al termine del match contro le trentine aveva dichiarato che se ci fossero state frizioni o poche motivazione avrebbe già abbandonato la guida di Cuneo in precedenza.

Il giorno dopo la fine del rapporto tra i due, è arrivata anche l’ufficialità circa il nuovo tecnico della Honda Olivero S. Bernardo Cuneo: si tratta di Stefano Micoli. Nato a Bergamo nel 1967, il coach vanta un’esperienza trentennale e decisamente vincente. Cresciuto come tecnico in seno alla società di Volley Bergamo nei primi anni Novanta, quando le bergamasche stavano cominciando a costruire un team che si sarebbe rivelato tra i più vincenti nel successivo decennio, ha fatto il suo esordio sulla panchina di Bergamo come assistente allenatore  nella stagione 1993-1994, per poi tornarci, come vice di Marco Bonitta, nel 1997-1998, anno in cui Bergamo vinse il suo secondo Scudetto di fila, il primo per Micoli, la Coppa Italia e la Champions League. Dopo la prima esperienza da head coach a Latisana, in A2 nel 1999-2000, è ritornato per la terza volta nella sua Bergamo nel biennio 2004-2006, vincendo sempre come assistente, questa volta del cuneese Marco Fenoglio, un nuovo Scudetto, una nuova Coppa Italia e la sua prima Supercoppa Italiana. Dopo diversi anni di esperienza ai massimi livelli, Micoli decise di scendere nuovamente di categoria per guidare direttamente una squadra. Ha così allenato nel biennio 2006-2008 la Magic Pack Cremona e nel biennio 2008-2010 il Parma Volley Femminile, vincendo anche una Coppa Italia A2 in quest’ultima esperienza.

A partire dal 2010 Micoli approda per la prima volta all’estero, nello specifico ad Istanbul, come assistente allenatore di Lorenzo Micelli all’Eczacibasi, incarico che ricoprirà fino al 2013, vincendo un campionato turco. Nel 2013 torna in Italia, per allenare come head coach di Urbino, questa volta in Serie A1, ma già nel 2014 riparte per la Romania, allenando il CSM Bucuresti e il CSM Targoviste, entrambe come primo tecnico. Nel 2015 ritorna anche alla guida di un club italiano, il Neruda Bolzano, sempre in A1, mentre l’anno dopo torna a fare l’assistente di Fenoglio a Novara, dove vince il suo quarto Scudetto complessivo, il primo italiano lontano da Bergamo. Il ritorno a casa, questa volta come primo allenatore, non si fa attendere, con Micoli che allena le bergamasche nella stagione 2017-2018. Nel 2018 inizia anche la sua prima esperienza come commissario tecnico di una nazionale, diventando il coach della Slovacchia, incarico che ricoprirà fino al 2021. Nel 2019 è l’uomo chiamato a risollevare il Roma Volley, alla cui guida, in Serie A2, resta per due stagioni con la seconda culminata con la promozione (poi annullata) nella massima serie. Sempre nel 2019 diventa anche assistente di Luca Cristofani a Scandicci, per poi sostituire Enrico Mazzola alla guida di Brescia in A1 nella stagione 2020-2021. Particolarmente ricca di cambiamenti è la stagione 2021-2022, con Micoli che allena rispettivamente il Maccabi Haifa Femminile in Israele, la Cardillo Aragona in A2 e nuovamente Bergamo in A1, rilevando Pasqualino Giangrossi e venendo confermato anche per la stagione 2022-2023. Nella stagione in corso ha invece vissuto una nuova esperienza internazionale alla guida della Radomka Radom, in Polonia, salvo poi salutare le polacche per tornare in Italia e a Cuneo.