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Burattinarte d’inverno porta a Murazzano un’importante narratrice argentina

7 febbraio 2024 | 10:31
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Burattinarte d’inverno porta a Murazzano un’importante narratrice argentina

Domenica 18 febbraio, nella sala comunitaria di Borgata Bruni, arriverà Sasa Guadalupe, burattinaia e “cuentera” di Buenos Aires, celebre per la sua capacità di animare gli oggetti di uso quotidiano.

Domenica 18 febbraio, nella sala comunitaria di Borgata Bruni di Murazzano, arriverà Sasa Guadalupe, burattinaia e “cuentera” di Buenos Aires, celebre per la sua capacità di animare gli oggetti di uso quotidiano. Per l’occasione, che rientra nel calendario degli eventi di Burattinarte d’inverno, occorrerà prenotare il proprio posto perché la sala comunitaria di Borgata Bruni non è molto capiente, ma lo spettacolo di Piccolo Teatro Sasa Guadalupe, proposto da Burattinarte, vale davvero il viaggio verso il paese definito “la perla delle Langhe”. Ad animare la piccola sala ci sarà, infatti, un’artista argentina, che, prima di stabilirsi in Piccardia, in Francia, ha girato il mondo presentando i cardini della tradizione orale spagnola e dell’America latina. L’ingresso sarà libero, ma la prenotazione, obbligatoria, va fatta scrivendo un whatsapp al numero 338-71.54.844 o via mail a prenotazioni.burattinarte@gmail.com.Lo spettacolo, ad ingresso gratuito, avrà inizio alle 16.30.

Claudio Giri e Consuelo Conterno, ideatori e direttori artistici della manifestazione, raccontano: «Sasa Guadalupe è una narratrice di storie antiche, una burattinaia, una ricercatrice. All’Università ricadrebbe nell’ambito dell’antropologia culturale, nel suo quotidiano è il recupero di tradizioni orali vecchie di secoli, riscrittura di antichi canovacci, salvataggio di canzoni e ballate che arrivano dalla Spagna, sono approdate nel Nuovo Mondo e si sono arricchite di ulteriori contaminazioni. Sasa Guadalupe è un’artista davvero completa: ha fatto radio e teatro, diretto rassegne, spazi culturali e realizzato scenografie, installazioni e burattini, scritto copioni e adattato storie antiche alla drammaturgia moderna. Ogni suo spettacolo lascia un segno nell’animo». 

I Direttori artistici della rassegna anticipano: «Durante lo spettacolo Distintos no distantes vedremo animarsi deliziose piccole figure di legno, create appositamente da un artista di Arezzo. Ascolteremo storie tradizionali e contemporanee, in cui si accenna, in modo lieve e adatto a un pubblico di bambini, anche a temi importanti e di valore eterno come la morte, la gelosia, le relazioni umane e sentimentali, anche omosessuali, in un linguaggio che unisce segni e idiomi. Ci sorprenderemo, rideremo e ci commuoveremo. Sarà davvero indimenticabile!».