Ad Alba il sindaco Carlo Bo ha incontrato le maschere del Carlevé benéfich
Lasagnon e Ciuciabarlèt, interpretati rispettivamente da Carmelo Franceschini e Roberto Drocco, la Quaresima con le Matòte, i personaggi dei borghi albesi, il gruppo folkloristico i “Balerin ëd l’era”, la Masca Toribia di Piobesi d’Alba e Ciaciarèt di Corneliano e le maschere della Fondazione Ferrero sono arrivati in municipio accompagnati da un gruppo folkloristico musicale.
Sabato 3 febbraio, il sindaco di Alba Carlo Bo affiancato dal presidente del Consiglio comunale Domenico Boeri, ha accolto nel Palazzo municipale le maschere del Carlevé benéfich a cura dell’associazione Famija Albèisa. Lasagnon e Ciuciabarlèt, interpretati rispettivamente da Carmelo Franceschini e Roberto Drocco, la Quaresima con le Matòte, i personaggi dei borghi albesi, il gruppo folkloristico i “Balerin ëd l’era”, la Masca Toribia di Piobesi d’Alba e Ciaciarèt di Corneliano e le maschere della Fondazione Ferrero sono arrivati in municipio accompagnati da un gruppo folkloristico musicale.
Il dialogo nella sala Consiglio “Teodoro Bubbio” del Palazzo comunale, poi i balli in piazza Risorgimento. Ciuciabarlèt e Lasagnon hanno interrogato il sindaco sui grandi temi cittadini, dal recente incontro con Papa Francesco ai problemi sulla viabilità cittadina.
Per quanto riguarda la visita al Papa, il sindaco ha raccontato: «È stata un’esperienza unica poter incontrare e scambiare alcune parole con il Santo Padre. Abbiamo presentato al Pontefice l’iniziativa “Regala un Sorriso”, una manifestazione importante per aiutare i bambini malati. L’anno scorso, con i fondi raccolti, sono state acquistate delle apparecchiature per l’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino. Quest’anno l’obiettivo è comprare dei macchinari per l’ospedale di Verduno».
Sulla viabilità cittadina, il sindaco Bo ha risposto: «Le risorse per il terzo ponte ci sono ed è stata firmata la convenzione con la Provincia. Ora attendiamo l’appalto. Il ponte sarà propedeutico alla realizzazione della tangenziale est che passerà per viale Cherasca per arrivare fino alla Moretta. Insieme ad altre opere viarie in programma contribuiranno a migliorare i problemi di traffico cittadino e la viabilità di tutto il territorio. Questa città ha bisogno di infrastrutture».
Durante l’incontro, le maschere hanno regalato al sindaco un pezzo di salsiccia fresca e una bottiglia di vino rosso che il primo cittadino ha aperto subito per brindare insieme. Poi, la foto di gruppo ed i balli in piazza Risorgimento. All’evento in sala Consiglio hanno partecipato anche l’assessore Massimo Reggio ed il consigliere Alberto Gatto.
Intanto il Carlevé benéfich continua. Il tradizionale “Ballo dei bimbi” è sabato 10 febbraio nel Salone dell’Oratorio Parrocchiale del Duomo di Alba con ingresso gratuito da via G. Govone. Si comincia alle ore 14.00 in Piazza Michele Ferrero con il ritrovo dei bambini mascherati accompagnati da almeno un adulto. In piazza ci saranno anche le Maschere della Famija Albèisa, i Gruppi mascherati albesi dei borghi cittadini ed il Gruppo Maschere della Fondazione Ferrero. Il corteo sarà accompagnato dal gruppo “le matote” della Famija Albèisa, con musici e danzatori. Ospiti d’onore: Gianduja e le altre maschere torinesi. Alle ore 15.00 la partenza della sfilata per via Vittorio Emanuele II, piazza Risorgimento, via Teobaldo Calissano, via Govone. Arrivo all’Oratorio del Duomo in vicolo Provvidenza. Dalle ore 15.30 alle 18.00 nel Salone dell’Oratorio ci sarà il ballo dei bambini con le maschere albesi Lasagnon e Ciuciabarlèt ed i borghi cittadini. Animeranno la festa sculture di palloncini, trucca-bimbi, bolle di sapone giganti e intrattenimento con giochi di prestigio insieme al mago dei bambini. Musica con i DJ di Radio Alba. Dolci e galuperie, bibite e coriandoli sono offerti dalla Famija Albèisa.