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A Mombasiglio e Viola arrivano le “Botteghe dei servizi”

13 febbraio 2024 | 15:49
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A Mombasiglio e Viola arrivano le “Botteghe dei servizi”
A Mombasiglio e Viola arrivano le “Botteghe dei servizi”
A Mombasiglio e Viola arrivano le “Botteghe dei servizi”

“I piccoli negozi sono un importante presidio del territorio con una grande valenza sociale e sempre di più punto di riferimento per i turisti” ha affermato Bezzone, presidente dell’Unione del Cebano

Offrire nuove opportunità al territorio, potenziare le sue tante eccellenze e sostenere le occasioni di crescita. È quesa una delle tante “mission” che si propone l’Unione montana Valli Mongia Cevetta Langa Cebana Alta Valle Bormida, che nei giorni scorsi si è concretizzata grazie alla possibilità offerta dal bando della Regione Piemonte denominato “Botteghe di servizi”. Attraverso questa misura, infatti, due esercizi commerciali in altrettanti comuni montani appartenenti all’Unione del Cebano, usufruiranno di un aiuto per mantenere e sviluppare ulteriormente la loro offerta commerciale e di servizi per cittadini e turisti.

Su 112 realtà commerciali ammesse in tutto il Piemonte, due appartengono al territorio dell’Unione Montana del Cebano e sono la Panetteria Jolly shop – la Coccinella di Mombasiglio e il Bottegone antica bottega dolce di Viola.

La mancanza di esercizi commerciali – sottolinea il presidente dell’Unione montana del Cebano, il sindaco di Ceva Vincenzo Bezzone – è un fenomeno che colpisce i territori montani ed è anche la prima criticità da risolvere, se vogliamo che i nostri paesi non si svuotino e, anzi, diventino mete per turisti che, soprattutto in questi ultimi due anni hanno riscoperto le nostre vallate. Per questo sostenere le piccole botteghe è una nostra priorità e grazie a questo bando della Regione Piemonte, siamo riusciti a dare un sostegno a due esercizi commerciali”.

La creazione di “botteghe multifunzionali” è sicuramente una strada vincente da percorrere, per la quale la Regione ha messo a disposizione un contributo a fondo perduto per un massimo di 50mila euro, di cui 30 mila per investimenti e 20mila per le spese di gestione nei primi due anni di attività. Per individuare le botteghe di paese che avevano i giusti requisiti per partecipare al bando, l’Unione montana del Cebano ha disposto su tutto il suo territorio un’indagine conoscitiva, per avere un quadro generale sui servizi offerti dalle botteghe in località di montagna. La rilevazione ha anche evidenziato come la richiesta di più servizi da parte dei cittadini sia molto forte, soprattutto là dove non esiste neppure un negozio, così come è molta la disponibilità degli esercenti ad ampliare la propria gamma di offerte per residenti e turisti.

“La Bottega dei servizi – precisa il presidente Bezzone – è un esercizio commerciale multifunzionale, ossia è un negozio che, accanto alla vendita di prodotti alimentari, mette a disposizione altre cose, come per esempio colonnine di ricarica per le bici elettriche, punto di accesso a Wi-Fi o spazi comuni per lavorare. I negozi nei piccoli comuni ricoprono una funzione economica che è importantissima là dove diventano promotori dei prodotti tipici delle nostre vallate. Le realtà commerciali sono un fondamentale presidio del territorio e anche un punto di riferimento sociale di grande valore per la popolazione. Per questo – conclude Vincenzo Bezzone – è stato molto importante partecipare al bando delle Botteghe di Servizi, mi congratulo con le due realtà che hanno vinto il bando ed auguro loro buon lavoro”.