Savigliano, due anni e mezzo a uno stalker che scagliò frecce contro la casa di una donna

Il tribunale di Cuneo ha inflitto una condanna a due anni e sei mesi di reclusione per un uomo originario di Savigliano, accusato di stalking da parte della donna di cui si era invaghito, arrivando a perseguitare lei e la sua famiglia. Come riportato dall’Ansa la vittima, un’allevatrice trentenne, aveva denunciato l’uomo per una serie di comportamenti opprimenti durati anni, dato che la sua ossessione per lei era iniziata quando lei era adolescente e lui aveva cominciato a darle lezioni di equitazione.

Tra le accuse della donna messaggi di insulti telematici, appostamenti anche notturni e una serie di imbrattamenti sui muri della casa della vittima, ma anche del capannone di proprietà dell’azienda agricola di famiglia e persino dell’alpeggio in cui portava gli animali al pascolo nella stagione estiva. I lanci di vernice avvenivano attraverso arco e frecce, che lo stalker si era procurato, con l’arma e i dardi che sono stati rinvenuti nell’abitazione dell’uomo assieme ad un composto colorante. Il giudice ha disposto anche il pagamento dei danni alla donna e a suo padre, entrambi costituitisi parti civili.