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Saluzzo, per la riapertura del ristorante Castellana arriva lo chef stellato Milone

13 gennaio 2024 | 10:05
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Saluzzo, per la riapertura del ristorante Castellana arriva lo chef stellato Milone
Saluzzo, per la riapertura del ristorante Castellana arriva lo chef stellato Milone
Saluzzo, per la riapertura del ristorante Castellana arriva lo chef stellato Milone
Saluzzo, per la riapertura del ristorante Castellana arriva lo chef stellato Milone
Saluzzo, per la riapertura del ristorante Castellana arriva lo chef stellato Milone

L’inaugurazione è fissata ai primi giorni di febbraio

Saluzzo. Dopo aver organizzato e ospitato a novembre l’Asta del Tartufo di Hong Kong (foriera, ancora una volta, della battitura più prestigiosa dell’internazionale rassegna), il team Castellana ufficializza l’attesa riapertura del ristorante ospitato negli splendidi locali dell’ex monastero di San Giovanni, nella Saluzzo alta. E’ partito il conto alla rovescia: l’inaugurazione è fissata ai primi giorni di febbraio.

Ma l’annuncio che tutti gli appassionati gourmet stavano aspettando era quello relativo al nome dello chef che prenderà le redini della cucina. Ora è ufficiale: sarà Christian Milone. Quarantaquattro anni, lo chef pinerolese è un esponente di spicco della nuova e affermata generazione di cuochi di talento. Patron della premiata Trattoria Zappatori nella sua città, due Forchette per il Gambero Rosso, è stato insignito della Stella Michelin nel 2016 (nella Guida dall’anno successivo). E’ anzitutto un perfezionista. Dopo aver lasciato il ciclismo (dove correva da professionista), per amore della cucina ha dato una svolta decisiva alla trattoria di famiglia, attiva dal 1890 nella città della Cavalleria. Fino al 2022 erano ben cinque le cucine dei ristoranti che Milone sovraintendeva (uno dei quali a Taiwan), nella ricerca della seconda Stella. A sbarrargli drammaticamente la strada, però, nel giugno di quell’anno, un’auto che, a 3 km da casa, piombò a 120 km/h su di lui, mentre era in sella alla sua bicicletta. Un mese di coma profondo, poi 15 di riabilitazione. Per lo chef, è stata una lenta rinascita, che ha anche cambiato la sua visione del mondo. Per questo l’approdo nella capitale del Marchesato ha il sapore di un dejà vu: “Saluzzo è una città con molti punti di contatto con la “mia” Pinerolo. L’obiettivo è ripetermi in una terra che può offrirmi una location storica e prestigiosa. Entro in punta di piedi in quella cucina: porto rispetto per il complesso di San Giovanni e avvierò un percorso di sapori che tanto “profumerà” di questo territorio e della sua
vocazione nobiliare e religiosa”
.

Qualche anticipazione sul menu?Proporremo principalmente cucina piemontese, vogliamo essere ambasciatori della nostra terra. Non mancheranno alcuni miei “cavalli di battaglia”, come il vitello tonnato e i plin, celebrati dalla Guida Michelin, ma vogliamo rielaborare alcune ricette di montagna in chiave moderna e accattivante, in particolare seguendo la stagionalità dei prodotti coltivati alle pendici del Monviso. In sintesi “suonerò” un concerto di cucina piemontese con qualche “assolo” di gusto in quota”.

Obiettivi?La mia storia personale, come ciclista e come chef, riflette uno spirito battagliero. In ogni avventura mi sento un conquistatore. Però dopo quello che mi è accaduto 18 mesi fa vivo il mio presente con uno spirito più riflessivo: sto tornando lentamente a lavorare a pieno ritmo, non ho brame particolari, voglio immergermi in questo territorio e, attraverso questo e la mia arte della cucina, dare a me e al
mio staff stimoli continui. Saluzzo saprà sicuramente sollecitarmi
“.

IL RISTORANTE DELLA CITTA’ MEDIEVALE
Il “nuovo corso” di Castellana Saluzzo che si avvia da febbraio sarà accompagnato dal manager internazionale Matteo Morello, saluzzese doc capace di aprire e lanciare a Hong Kong il primo ristorante del circuito, diventato un punto di riferimento per il Paese orientale. Sempre più stretto sarà il rapporto con l’hotel San Giovanni nell’hospitality nell’ex Capitale del Marchesato, per offrire gradevoli soggiorni di lavoro e di piacere, abbinati ad una cucina top di gamma. Ma ovviamente sarà il ristorante il cuore di questa nuova ed avvincente sfida, che si propone di unire l’appeal storico-architettonico della parte medievale della città alla grande cucina: sia nella sala bistrot sia nella sua anima “stellata”, troveranno
casa intriganti ed inediti percorsi di gusto e, naturalmente, le migliori etichette.

CONCORSO FOTOGRAFICO CON IL FITWALKING (21 GENNAIO)
Altra novità, la partnership avviata con i campioni olimpici della marcia Giorgio e Maurizio Damilano e la loro “creatura” di maggiore successo, il Fitwalking del Cuore. La camminata solidale dei record in programma a Saluzzo domenica 21 gennaio, infatti, stringe per la prima volta una sinergia con il locale in fase di apertura: proprio sulla strada del rientro dalla passeggiata infatti, in prossimità del Castellana Resort-Ristorante, sarà proposto un giocoso photobooth dedicato alla città medievale, con la possibilità di vincere tre menu degustazione di coppia da consumare nelle settimane successive, per assaggiare in anteprima le proposte dello chef Milone.