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Molte delle opere son state davvero di grande livello
Il presepi son tornati, anche quest’anno, a Fontanelle di Boves con «Presepi… amo», nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo. Molte delle opere son state davvero di grande livello, alcune realizzate dagli «Amici del presepe di Pianfei», spesso usando tanta fantasia ed ogni materiale possibile.
Si è rivista anche, dall’altar maggiore, una parte del celebre e storico «presepe meccanico frazionale», con alcuni dei suoi «movimenti» più belli (come quello della Vergine che solleva e mostra il Bambino al pubblico, mentre San Giuseppe si inchina, ripristinato a cura di Ivo Dutto). Ovviamente l’iniziativa, come quelle di Boves e Beinette, è stata inclusa nel circuito «Presepi in Granda». L’esposizione è stata visitabile nei pomeriggi da Natale sin al 7 gennaio, con premiazione il 6, in Santuario di Regina Pacis, dopo la Messa pomeridiana.
La scelta è stata di dar riconoscimento a tutti i partecipanti (trentina). Soddisfattissimi son stati gli organizzatori per la partecipazione, sia di espositori che di visitatori. Sottolineano anche un ottimo abbinamento con il vicino, grande, presepe della famiglia Bosio, con tutti gli oggetti in legno intagliati da Beppe Bosio…
Riconoscimento è stato assegnato al grande collezionista locale Luigi Varrone, che, come sempre, ha sistemato nel locale (navata centrale) alcune delle sue storiche macchine della passata civiltà contadina e paesana, «di un tempo», restaurate e funzionanti. La premiazione è arrivata dopo una giornata enogastronomica, e di promozione del territorio, tra cascine e colline, della Pro Loco della frazione..