La parola alle cipolle: che tempo farà nel 2024?

Anche in questo inizio anno, come da tradizione, il vottignaschese Chiaffredo Ambrogio è tornato a “leggere le cipolle”.

Come ripete da anni Chiaffredo precisa che “La mia personale interpretazione non ha nessuna presunzione di essere scientifica, né tanto meno precisa e determinante, ma rappresenta soltanto una tradizione contadina perpetuata negli anni e che voglio continuare nel tempo.

La tecnica è sempre la stessa: si avvale di una cipolla. La notte fra il 5 e il 6 Gennaio il bulbo della cipolla viene tagliato prima in due poi in quattro parti. La metà che cade sulla destra corrisponde ai mesi pari, quella che cade sulla sinistra ai dispari. La cipolla viene successivamente sfogliata seguendo le venature circolari all’interno di essa ottenendo in ogni spicchio un mese, ovvero i dodici mesi. Questi vengono disposti secondo un ordine ben preciso (dallo spigolo esterno di sinistra a quello interno di destra) su una base in legno esposta ad oriente con dentro ad ogni spicchio tre chicchi si sale grosso marino. La mattina seguente, prima del sorgere del sole, le sfoglie di cipolla vengono ritirate e analizzate. Per ogni spicchio, che corrisponde al mese, si annota come si è disposta l’acqua, se ci sono gocce e se sono rotonde o allungate. Interpretandone il significato si effettuano le previsioni.

“Il 2024 sarà un anno che vorrei definire “quasi normale”, cioè per le nostre campagne ci saranno mesi piovosi e temporali estivi che aiuteranno a ridurre la crisi idrica che ormai si fa sentire da alcuni anni. Infatti le intense nevicate che si vedevano 30 anni fa, sono solo più un lontano ricordo. Tra metà aprile e fine maggio ci saranno diversi temporali e senza particolari grandinate, anche luglio avrà un periodo caldo ma non afoso grazie ai temporali” afferma Chiaffredo.

Queste le previsioni nel dettaglio per il 2024:

DA GENNAIO A MARZO, sarà il periodo invernale caratterizzato da un gennaio soleggiato ed asciutto, un febbraio piovoso e con nevicate sporadiche in pianura. Un marzo con piogge e qualche spruzzata di neve con qualche gelata e/o brinate notturne.

DA APRILE A FINE GIUGNO inizia la così detta primavera, un periodo di piogge da metà aprile, e temporali che potranno essere più intensi nel mese di maggio. Con primi segnali di estate verso fine maggio. Giugno a fine mese scoppia l’estate.

DA LUGLIO A SETTEMBRE scoppia l’estate con tempo caldo ma non afoso grazie ai temporali che si faranno sentire localmente intensi a luglio. Ad agosto una bella estate. Ed un settembre mite.

Dopo un OTTOBRE tipicamente autunnale umido, piovoso e nebbioso, a NOVEMBRE arrivano i primi cenni dell’inverno, ancora mite, con le prime piogge.

DICEMBRE arriva il signor inverno con perturbazioni che porteranno pioggia e neve solo sui rilievi, sporadiche nevicate invece in pianura continuando fino a fine anno con freddo umido e gelate fino a fine anno.