79 anni dopo |
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Bra ricorda i fratelli Carando, trucidati per non aver rivelato informazioni ai Repubblichini

30 gennaio 2024 | 09:36
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Bra ricorda i fratelli Carando, trucidati per non aver rivelato informazioni ai Repubblichini
Bra ricorda i fratelli Carando, trucidati per non aver rivelato informazioni ai Repubblichini
Bra ricorda i fratelli Carando, trucidati per non aver rivelato informazioni ai Repubblichini
Bra ricorda i fratelli Carando, trucidati per non aver rivelato informazioni ai Repubblichini
Bra ricorda i fratelli Carando, trucidati per non aver rivelato informazioni ai Repubblichini

Celebrazione anche per il loro compagno Leo Lanfranco, torturato e ucciso nelle stesse circostanze

Il 5 febbraio 2024 ricorrono 79 anni dal giorno in cui i due partigiani braidesi Ettore ed Ennio Carando furono trucidati a Villafranca Piemonte per essersi rifiutati di rivelare ai repubblichini che li avevano catturati importanti informazioni rispetto al loro operato.

Domenica 4 febbraio alle 11,30 l’amministrazione braidese, nelle persone del Sindaco Gianni Fogliato e del Presidente del Consiglio Comunale Fabio Bailo, insieme ai rappresentanti della sezione cittadina dell’ANPI – Associazione Nazionale Partigiani d’Italia e alla famiglia Carando stessa, ricorda i due fratelli e il loro compagno Leo Lanfranco, torturato e ucciso nelle stesse circostanze. La commemorazione si terrà in via fratelli Carando, dove dal 2015 è posta una targa dedicata alla loro memoria, all’altezza del numero civico 2.

Professore Ennio e capitano di artiglieria suo fratello Ettore, i due si erano uniti a una formazione partigiana garibaldina che operava tra le province di Cuneo e Torino. Il padre Achille Carando, medico  condotto, fu il primo sindaco della città di Bra una volta liberata e a lui è intitolata la Sala del Consiglio Comunale.