L’aumento dei pedaggi su A6 Torino-Savona e A33 Asti-Cuneo

Con l’arrivo del nuovo anno si registra l’aumento delle tariffe dei pedaggi autostradali anche di “casa nostra”.

In particolare secondo quanto previsto dal decreto interministeriale Mit e Mef si legge: “In un’ottica contenitiva gli aumenti sono stati adeguati al tasso d’inflazione; laddove possibile, invariati. Sulla rete di competenza di “Autostrade per l’Italia”, che conta circa 2.800 km di estensione, tra le arterie più trafficate del Paese, la variazione riconosciuta è stata del 1,51%, ampiamente inferiore al tasso d’inflazione corrente. Per le società concessionarie attualmente interessate dalla procedura di aggiornamento della convenzione, il decreto Milleproroghe del 28 dicembre scorso ha previsto un adeguamento del 2,3%, pari esclusivamente al tasso d’inflazione stabilito dall’ultimo documento di programmazione economico”.

Per effetto del decreto Milleproroghe, il prezzo del biglietto aumenta quindi del 2,3% anche sulla Torino-Savona e l’Asti-Cuneo. Trattasi di due collegamenti che non godono di “ottima saluta” per chi viaggia: nel caso della Torino-Savona presenza continua di cantieri, e l’Asti-Cuneo di cui si intravede, finalmente, la fine.