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Oggi la discussione su Bilancio e DUP 2024/2026. Boselli: “equilibri sempre più critici”

6 dicembre 2023 | 14:35
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Oggi la discussione su Bilancio e DUP 2024/2026. Boselli: “equilibri sempre più critici”

“Il piano delle opere e, in generale, tutto il documento di bilancio, presenta un 2026 minimale, quasi una scatola vuota, come se il respiro dell’Amministrazione sapesse di non arrivarci e di doversi fermare alle soglie del 2025”, spiega il capogruppo degli Indipendenti

Alle 18 di oggi (mercoledì 6 dicembre) in sala consiliare si riunisce la 1ª Commissione Consiliare che ha all’Ordine del giorno l’illustrazione del Documento Unico di Programmazione 2024/2026, del Bilancio di previsione 2024/2026 con la presentazione dei relativi emendamenti. Alla vigilia dell’incontro il consigliere comunale Giancarlo Boselli (Indipendenti) ha diffuso una nota nella quale definisce quello cuneese “Un bilancio dal fiato corto”.

“Il documento rivela per il 2024 – spiega Boselli – una tensione finanziaria che ormai di anno in anno si sta accentuando, rendendo sempre più critici gli equilibri di bilancio e che avrà un effetto ancora più rilevante nel prossimo anno. Il dato più evidente emerge dal piano delle opere che trova la gran parte delle risorse nei trasferimenti del PNNR, mentre la capacità di fare finanza diretta è ormai ridotta ai minimi termini, come dimostra la previsione dei mutui per un totale di soli 600.000 euro e dei mezzi diretti di bilancio pressoché nulli. Per questo motivo risulta oggettivamente complessa anche l’azione di emendare il Bilancio. Come si può emendare l’inesistente?. Naturalmente è impossibile spostare risorse in termini alternativi nel piano delle opere perché la gran parte degli interventi sono rigidamente fissati dal PNNR e dai trasferimenti vincolati mentre le poche risorse per le spese di manutenzione sono scarse e insufficienti”.

Tra gli emendamenti compensativi presentati dagli Indipendenti, quelli di maggiore entità riguardano la riqualificazione dello Stadio Fratelli Paschiero da finanziare con mutuo di € 1.500.000 nel 2025, la ristrutturazione degli ex Bagni Pubblici con mutuo di € 1.000.000 e dell’ex Teatro GIL con mutuo di € 1.000.000.

“Quelli che proponiamo – spiega Boselli – sono interventi di grande rilievo per la rigenerazione di una delle aree più importanti dell’altipiano, area che sta vivendo una crisi molto forte e che rischia di essere accentuata in modo irreversibile se l’Ospedale Santa Croce venisse spostato a Confreria. Motivo di più per realizzare al più presto questi investimenti insieme al recupero della Stazione Ferroviaria con intese tra Comune, che deve essere proattivo, Ferrovie dello Stato e investitori privati. Per quanto riguarda le manutenzioni ordinarie, data la assoluta e ormai storica insufficienza di risorse, non possiamo far altro che incentivare di € 100.000 la voce di abbattimento delle barriere architettoniche, ritenendo che l’impegno in questo campo sia stato, in questi anni, inadeguato. Proponiamo di ridurre per la stessa cifra le manutenzioni straordinarie, delle aree verdi assistenziali e cimiteriali, non prioritarie”.

“Il piano delle opere – conclude Boselli – e, in generale, tutto il documento di bilancio, presenta un 2026 minimale, quasi una scatola vuota, come se il respiro dell’Amministrazione sapesse di non arrivarci e di doversi fermare alle soglie del 2025. Una scelta di disarmo nella politica di bilancio, incomprensibile, ingiustificata, anche alla luce delle incertezze di carattere nazionale, che pur esistono nell’ambito della finanza degli enti locali”.