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Miele Biosfera Monviso, al via il progetto per promuovere le produzioni della Riserva MaB Unesco

26 dicembre 2023 | 16:28
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Miele Biosfera Monviso, al via il progetto per promuovere le produzioni della Riserva MaB Unesco

Attraverso un QR code applicato sui vasetti di diciotto produttori di miele della Riserva della Biosfera transfrontaliera del Monviso Unesco si potranno conoscere le varietà di miele, la filiera, i luoghi di produzione e la sua sostenibilità, i produttori stessi. Il progetto è realizzato in collaborazione con Aspromiele e MIAC – Polo AGRIFOOD, con un contributo della Fondazione CRC.

Nella giornata di mercoledì 6 dicembrediciotto produttori di miele attivi sul territorio italiano della Riserva della Biosfera transfrontaliera del Monviso Unesco hanno ricevuto un adesivo, da applicare sui vasetti della loro produzione, con un QR code che rimanda al progetto “Miele Biosfera Monviso”. Focalizzato alla promozione del miele prodotto all’interno della Riserva MaB Monviso e del suo legame con il territorio, il progetto è realizzato dalla Riserva della Biosfera transfrontaliera del Monviso Unesco, tramite il Parco del Monviso che ha il compito di segreteria organizzativa, in collaborazione con Aspromiele, MIAC – Polo AGRIFOOD ed ha ricevuto un contributo economico dalla Fondazione CRC.

Miele Biosfera Monviso” consente di far conoscere ai consumatori le varietà di miele prodotte nel territorio MaB Unesco, la filiera, i luoghi di produzione e i produttori stessi, coinvolgendoli con dati relativi alla sostenibilità del prodotto, il suo legame con il territorio e fidelizzandoli con la trasparenza delle informazioni.

La consegna degli adesivi informativi è avvenuta a Revello, nella sala del Museo Naturalistico del Fiume Po del Parco del Monviso, e rappresenta la conclusione della prima fase del progetto che intende creare una rete di imprese apistiche attive nel territorio della Riserva MaB Monviso, caratterizzate dalla forte attenzione al territorio e capaci di esprimere tradizione, tipicità, trasparenza e tracciabilità. Proprio la tracciabilità dei prodotti alimentari ha assunto negli ultimi anni un ruolo cruciale nella relazione tra aziende produttrici e acquirenti e il progetto “Miele Biosfera Monviso” la favorisce attraverso l’uso di telefoni e altri dispositivi mobili, capaci di raggiungere più direttamente i consumatori e quindi di permettere una più semplice interazione. Inquadrando con il proprio dispositivo mobile il QR code, i consumatori saranno rimandati a una pagina appositamente studiata sulla piattaforma digitale Feelera, specializzata nella comunicazione digitale dell’agroalimentare, grazie alla quale potranno entrare in contatto in modo immediato, trasparente e versatile con numerose informazioni sui differenti tipi di miele prodotti nel territorio e sulle diverse fasi produttive.

«Questo progetto rappresenta – ha detto Dario Miretti, presidente del Comitato di Coordinamento della Riserva MaB Monviso – un risultato notevole poiché riconosce a una produzione importante come quella del miele un ruolo chiave anche nella comunicazione dei valori della sostenibilità ambientale e della biodiversità, che sono fondamentali per il progetto Unesco “Uomo e Biosfera” di cui la nostra Riserva della Biosfera transfrontaliera del Monviso fa parte. Da oggi tutti i produttori di miele aderenti, quasi venti, potranno informare i loro clienti sull’origine del proprio prodotto, certificandone la provenienza e le caratteristiche, e allo stesso tempo diventare promotori della Riserva MaB Monviso sul territorio».

Il progetto rappresenta un ulteriore tassello della collaborazione con Aspromiele avviata dalla Riserva MaB Monviso nel 2021 attraverso la stipula di una convenzione per promuovere i mieli del territorio e al tempo stesso raccontare e far conoscere la Riserva. L’attenzione al mondo delle api si muove in continuità con il progetto della Fondazione CRC “+api – oasi fiorite per la biodiversità” al quale hanno partecipato tutti i Comuni del Parco della provincia di Cuneo e numerosi comuni che rientrano nel perimetro della Riserva MaB Monviso, a conferma dell’interesse della comunità locale sul tema.

Le api sono un formidabile indicatore ambientale e l’apicoltura rappresenta un esempio perfetto di attività sostenibile che coniuga la produzione e il progresso economico con un importante contributo alla biodiversità. Le api rivestono infatti un ruolo fondamentale nel mantenimento della biodiversità e gli apicoltori possono essere considerati i custodi di questo bene prezioso; al tempo stesso sono produttori di un prodotto di eccellenza, il miele, che per sua stessa natura è una declinazione della tipicità del territorio. Il progetto “Miele Biosfera Monviso” si rivolge quindi anche e soprattutto agli apicoltori, per coinvolgerli negli obiettivi della Riserva MaB Monviso facendoli diventare ambasciatori della Riserva attraverso il loro lavoro.

Le aziende coinvolte per il momento sono diciotto: quattro hanno sede in valle Varaita (Abelha di Ruatta Demis, Rossana; Beedolce Società Semplice Agricola e Azienda Agricola Golos Ape di Cavarrero Stefania, Brossasco; Rinaudo Gabriele, Piasco), undici nelle valli Po-Bronda e Infernotto (Bessone Nicola, Crissolo; Arduino Matteo – Azienda Agricola Lulù, Paesana; Cravero Marco, Fino Alberto – Apicoltura Volavìa, Az. Agricola di Polidoro Mario Andrea, Revello; Azienda Agricola Barbalbero di Isoardi Andrea, Martiniana Po; Apicoltura Happy Bee di Vincenti Claudio Anselmo, Brondello; Fantone Franco, Envie; Azienda Agricola Legace di Boaglio Danilo Giorgio Domenico, Bagnolo Piemonte; Azienda Agricola Ballari Giacomo, Orlando Alice Maria Cecilia, Barge) e tre in pianura (Apicoltura Caramagnese di Bernardi Graziano, Caramagna Piemonte; Società Agricola El Garbin s.s. e Mieli Amel di Biglione Paolo, Savigliano).