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Marianna, che all’Ancina si è diplomata e all’Ancina è tornata da Prof

16 dicembre 2023 | 17:42
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Marianna, che all’Ancina si è diplomata e all’Ancina è tornata da Prof

Cinque anni fa la maturità linguistica, poi la laurea in Lingue a Torino e da settembre la cattedra nel “suo” Liceo

Marianna Racca si racconta. All’Ancina di Fossano si è diplomata e qui da settembre è tornata da Prof.

Ho trascorso al liceo Ancina dal 2013 al 2018 e ho frequentato l’indirizzo linguistico EsaBac. Una scelta che si è rivelata vincente: ho infatti iniziato il percorso accademico all’Università di Torino con le idee molto chiare, proseguendo con gli studi in lingue straniere senza alcun dubbio, carica di entusiasmo e determinazione. Sono stata lineare anche con le lingue di studio, avendo deciso di approfondire quelle che già erano presenti nel piano formativo del liceo: l’inglese, per cui nutro tuttora una grande passione e, forse un po’ inaspettatamente, il tedesco. Pur amando il francese volevo mettere a frutto ciò che avevo faticosamente imparato della lingua tedesca e con un po’ di timore ho inserito “Deutsch” come lingua B nel piano carriera dell’università.
Oggi non posso che essere felice di quella decisione perché mi ha permesso di realizzare un sogno: tornare al liceo Ancina. Sì, ma dall’altra parte della cattedra, come docente di lingua tedesca. Anche se posso immaginare le reazioni inorridite di molti attuali studenti quando leggeranno queste parole, è la verità; ho sempre desiderato insegnare e avere la possibilità di lavorare all’Ancina è per me un’occasione irripetibile.

Il consiglio che vorrei dare a chi inizia oggi il liceo è non avere fretta di raccogliere i frutti del proprio lavoro e non sottovalutare l’importanza della conoscenza; spesso anche io mi chiedevo che senso avesse imparare le declinazioni di latino, studiare a memoria liste infinite di vocaboli e formule matematiche spesso incomprensibili, ma negli anni ho capito che nulla di ciò che apprendiamo è inutile. Chissà mai che, come nel mio caso, la materia che oggi vi scoraggia e considerate noiosa non possa un domani aprirvi la porta del lavoro dei vostri sogni.”