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L’Assemblea dei sindaci approva il bilancio di previsione 2024-2026 della Povincia di Cuneo

19 dicembre 2023 | 10:13
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L’Assemblea dei sindaci approva il bilancio di previsione 2024-2026 della Povincia di Cuneo

Una fotografia dell’ente che prevede una parte corrente di 68.733.997 euro il cui pareggio entrata/spesa è legato in gran parte a entrate tributarie (incassi per Rca, Ipt e Tefa) per 43.964.000 euro e trasferimenti correnti per 19.762.997 euro che, insieme ad altre entrate extra tributarie per 5.007.000 euro vanno a coprire le spese correnti di 66.712.997 e il  rimborso prestiti per  2.021.000 euro

L’Assemblea dei sindaci della provincia di Cuneo, che si è riunita giovedì 14 dicembre con la partecipazione di 119 Comuni, ha espresso all’unanimità parere positivo allo schema di bilancio di previsione dell’ente 2024-2026, che è stato poi approvato dal Consiglio provinciale. Una fotografia dell’ente che prevede una parte corrente di 68.733.997 euro il cui pareggio entrata/spesa è legato in gran parte a entrate tributarie (incassi per Rca, Ipt e Tefa) per 43.964.000 euro e trasferimenti correnti per 19.762.997 euro che, insieme ad altre entrate extra tributarie per 5.007.000 euro vanno a coprire le spese correnti di 66.712.997 e il  rimborso prestiti per  2.021.000 euro.

Entrate correnti. Come hanno spiegato il presidente Luca Robaldo e il consigliere provinciale delegato Mauro Astesano, la voce entrate tributarie non ha ancora raggiunto i livelli pre-Covid, ma registra un trend in leggera ripresa. Nei trasferimenti correnti sono previste le entrate ricevute dallo Stato per il finanziamento e lo sviluppo delle funzioni fondamentali delle Province, pari ad euro 13.342.014, e quelle derivanti dai trasferimenti della legge n. 145/2018 (legge di bilancio 2019) per piani di sicurezza strade e scuole), oltre a specifiche fattispecie di legge. Sono poi calcolati gli importi riconosciuti dalla Regione per lo svolgimento delle funzioni trasferite, già prevedendo l’incremento di 13 nuovi assunti nell’ufficio Caccia e Pesca che sono andati a rafforzare la struttura di controllo anche con funzioni sulla sicurezza stradale. Le entrate extra tributarie contengono i proventi dei servizi pubblici derivanti da beni dell’ente, quelli derivanti dall’attività di controllo delle irregolarità e illeciti, i proventi da sanzioni del codice stradale, gli interessi attivi, i rimborsi e recuperi diversi, le cui previsioni sono state effettuate sulla base dell’andamento storico.

Spese correnti. Per quanto riguarda le spese correnti sono stati previsti stanziamenti per interventi prioritari nell’ambito del funzionamento e della sicurezza degli edifici scolastici e per interventi relativi alla sicurezza stradale. Sul capitolo delle spese incide l’aumento del costo dell’energia, che ha causato un generalizzato aumento dei prezzi – con un tasso di inflazione al 9,8% rispetto all’anno 2022 – ed una variazione biennale per il periodo 2021 – gennaio 2023 di +15%. Nel bilancio di previsione si è reso, quindi, necessario, prevedere sia un incremento dei prezzi delle forniture di beni e servizi, che un innalzamento dei prezzi dei materiali da costruzione nei lavori. Nelle voci di spesa corrente sono comprese anche le somme destinate al concorso alla finanza pubblica, per un importo simile a quello del bilancio 2023 e pari a 19.473.795 euro, cui si contrappone l’entrata per trasferimenti che arrivano dallo Stato per le attività istituzionali provinciali paria 13.342.014 euro, da cui si deduce che  la Provincia di Cuneo partecipa alla finanza pubblica con la somma netta di 6.131.780 euro.

A questo proposito il consigliere Astesano ha fatto cenno al fatto che nel disegno di legge per la Finanziaria 2024 sembra prevista una ulteriore quota straordinaria aggiuntiva a carico di tutte le Province italiane, sempre a favore della finanza pubblica, di circa 50 milioni di euro che suddivisa tra tutte le 107 Province potrebbe significare per Cuneo altri 467 mila euro.

Tra le spese correnti ci sono poi quelle per l’edilizia scolastica, pari a 6.276.000 euro che comprendono 3.400.000 euro per utenze e riscaldamento e il restante per manutenzione ordinaria e servizi. Per la viabilità la Provincia ha stanziato 12.378.000 di cui 7.764 .000 per sgombero neve e insabbiamento delle strade. Il personale ha un costo di circa 14.957.000 euro, a cui si aggiungono spese per sistemi informativi e interessi passivi sui mutui.

Infine, la spesa per interventi in conto capitale ammonta ad un totale di 68.565.731 euro le cui maggiori voci sono costituite da entrate presunte 57.849.567 euro, applicazione avanzo presunto per interventi già individuati e di immediata realizzazione per euro 3.814.815 euro e applicazione Fpv per 6.379.348 euro.