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In corso Giolitti si illumina la facciata del Liceo Pellico Peano

13 dicembre 2023 | 07:51
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In corso Giolitti si illumina la facciata del Liceo Pellico Peano

“L’iniziativa è stata sostenuta dai residenti e commercianti della città, per sopperire alla mancanza di illuminazione natalizia sul Corso nel periodo delle feste. Per questo motivo è stata organizzata una colletta, per il noleggio di un proiettore che illumini la facciata del Liceo. L’obiettivo è stato raggiunto in pochissimi giorni grazie alla partecipazione ampia di persone attività e della We Cuneo”

Sabato 16 dicembre alle 18 verrà accesa l’illuminazione sulla facciata del Liceo Pellico Peano di Cuneo, in Corso Giolitti.

“La cittadinanza è invitata a partecipare e a condividere un momento di socializzazione, accompagnato da un brindisi in compagnia – si legge in una nota del Comitato di Quartiere Cuneo Centro.  – L’iniziativa è stata sostenuta dai residenti e commercianti della città, per sopperire alla mancanza di illuminazione natalizia sul Corso nel periodo delle feste. Per questo motivo è stata organizzata una colletta, per il noleggio di un proiettore che illumini la facciata del Liceo. L’obiettivo è stato raggiunto in pochissimi giorni grazie alla partecipazione ampia di persone attività e della We Cuneo. Non si tratta infatti di una una semplice illuminazione natalizia ma, per i residenti, i commercianti e tutti quelli che hanno dato il loro contributo, economico e morale, significa tener alta l’attenzione sulla zona”.

“Le scelte dell’iniziativa – si legge ancora – non sono proprio casuali: il Liceo della città ha un forte valore simbolico, la luce è puntata sulle future generazioni e su tutta l’istituzione scolastica, in un quartiere attualmente molto fragile. Gli abitanti ne hanno bisogno. Si sta lavorando per arginare il problema della moria delle attività commerciali del quartiere, e per far rinascere il commercio cittadino che negli anni ha avuto enormi batoste, prima negli anni 90, i grandi centri commerciali fuori città, poi negli ultimi anni la concorrenza degli shop on-line. C’è bisogno di sostegno, altrimenti come si può immaginare che riescano a sopravvivere? E se vengono meno le attività commerciali in una via, il passaggio di persone diminuisce e diventa più alto il rischio che si insedino altri tipi di attività poco legali, e di conseguenza che aumenti la percezione di insicurezza per tutti coloro che nel quartiere ci vivono, lavorano e studiano. La partecipazione a tale iniziativa è una dimostrazione che la questione sta a cuore a molte persone. E nell’attesa che le istituzioni si attivino, si propone e si portano avanti iniziative di cittadinanza attiva”.