domenica 31 dicembre

Il Buongiorno di Cuneo24

31 dicembre 2023 | 08:02
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Il Buongiorno di Cuneo24

Nel 1907 primo capodanno festeggiato a Times Square

Cuneo. Il sole è sorto alle 8:01 e tramonta alle 17:04. Durata del giorno nove ore e tre minuti.

Santi del giorno
San Silvestro I, papa, è il protettore di muratori, tagliapietre, animali domestici e bovini.
Santa Melania la Giovane, penitente.
Santa Colomba di Sens, vergine e martire.

Avvenimenti
1861 – Primo censimento in Italia. Nella notte tra il 31 dicembre 1861 e il 1° gennaio 1862, a nove mesi dalla nascita del Regno d’Italia, gli italiani provarono a contarsi e a tracciare la prima radiografia della popolazione, suddivisa per sesso, età e stato civile. Promotore dell’iniziativa fu il ministro dell’agricoltura, Filippo Cordova, che in una relazione ne sottolineò l’urgenza, visto che in molte zone del paese non si registrava un’attività di censimento da oltre trent’anni. I dati raccolti dal Censimento generale della popolazione e delle abitazioni consegnarono un quadro che appare lontano anni luce dall’Italia recente. Residenti 22.182.377 (che salivano a circa 26 milioni, considerando le zone non ancora annesse), con un 51% di maschi. L’età media era di 27 anni, mentre la percentuale degli ultrasettantenni era ridottissima. Una popolazione, di gran lunga, più giovane di quella attuale, con un alto tasso di natalità (i bambini con meno di 10 anni rappresentavano il 24% del totale) e nuclei familiari numerosi (con 4 componenti in media). Nell’ordine, Napoli (447mila circa), Torino (204mila) e Milano (196mila) erano le città con il maggior numero di abitanti. Il dato più allarmante era legato al livello di analfabetismo: il 78% degli italiani non era in grado di leggere e scrivere, con picchi del 90% in Calabria, Sicilia e Sardegna. Registrato per legge ogni dieci anni, il censimento venne affidato dal 1926 all’Istituto nazionale di statistica (ISTAT). L’ultimo, completato nel 2011 (il primo a permettere la compilazione del questionario via web sul sito dell’Istat), ha interessato una popolazione residente di 59.433.744.
1907 – Primo capodanno festeggiato a Times Square. Ha oltre un secolo di vita il New Year’Eve di Times Square, tra le feste di Capodanno più suggestive del pianeta. Correva l’anno 1907 quando per la prima volta venne fatta scendere, lungo un palo di ferro, una palla luminosa il cui tragitto scandiva gli ultimi istanti dell’anno appena trascorso. La tradizione nacque in un momento cruciale della storia della celebre piazza di New York, sita all’incrocio tra Broadway e la Seventh Avenue, nel distretto di Manhattan. Lo spazio nel XIX secolo aveva preso il nome di Longcrane Square, che mantenne fino al 1904. In quell’anno, in conseguenza dell’apertura di una nuova fermata della metropolitana, diverse imprese trasferirono qui la propria sede, tra cui il principale quotidiano della città: il New York Times. Quest’ultimo prese possesso di una torre, costruita di recente al centro della piazza. Ad aprile dello stesso anno l’area, torre compresa, fu ribattezzata in onore del prestigioso giornale: l’una Times Square, l’altra Times Tower. Per ricambiare l’omaggio, il NYT organizzò un party di fine anno, con tanto di spettacolo pirotecnico per l’arrivo dell’anno nuovo. La cosa si ripeté fino al 1907 quando il governo cittadino mise al bando i fuochi d’artificio. Per rimediare, il capo elettricista del quotidiano fu incaricato di realizzare una palla luminosa da far cadere dal tetto del Times Tower (fissandola a una struttura in ferro), un minuto prima della mezzanotte. Venne realizzato un telaio di acciaio e legno, sul quale furono attaccate 100 lampadine da 25 watt. Lo spettacolo che ne derivò conquisto i cittadini e da allora divenne il fulcro dei festeggiamenti del 31 dicembre nella Grande Mela. Rivisitata una prima volta nel 1920, la palla luminosa mutò più volte aspetto. Per salutare l’arrivo del nuovo millennio, vennero utilizzati per la prima volta i cristalli (realizzati dalla Waterford Crystal, prestigiosa società irlandese specializzata in oggettistica di vetro e cristallo), mantenuti nelle edizioni successive, insieme a un sistema di illuminazione computerizzato con luci stroboscopiche. Parallelamente al diffondersi nella piazza di insegne commerciali sempre più creative e tecnologiche, l’evento assunse una maggiore suggestione e una liturgia ben definita: alle 23,59 veniva azionata la palla luminosa e in contemporanea su un grande schermo, posto più in basso, partiva il countdown scandito dalla voce di migliaia di persone. Un minuto dopo si assisteva a una pioggia di luci, fuochi d’artificio e coriandoli colorati e sotto, in strada, centinaia di coppie a celebrare il tradizionale e benaugurante rito del bacio sulle labbra. Anche dal punto di vista musicale si imposero dei brani standard: da Imagine di John Lennon, intonata prima del conto alla rovescia, alla suggestiva Auld Lang Syne (brano popolare nelle comunità angolofone, che invita a essere grati per le ore felici trascorse con i vecchi amici; in Italia è nota come “Valzer delle candele”) seguita dall’immancabile New York, New York nella versione di Frank Sinatra. Per il centenario, coinciso con il Capodanno 2008, fu realizzata una palla speciale, coperta da 672 triangoli di cristallo che, insieme a 9.576 lampadine a basso consumo energetico, creavano straordinari giochi di luce.
1999 – Il Canale di Panama finisce completamente sotto la giurisdizione di Panama.
2022 – Nel Monastero Mater Ecclesiae in Vaticano, muore il Papa Emerito Benedetto XVI all’età di 95 anni.

Nati in questo giorno
Alex Ferguson – Nato a Glasgow (Scozia), è un ex attaccante e allenatore di calcio. Dopo aver allenato la Scozia, dal 1986 al maggio 2013 Sir Ferguson è stato alla guida del Manchester United. Con i red devils ha vinto anche 13 scudetti e 2 Champions League. L’anno prima del ritiro era al quarto posto, con oltre 9 milioni di euro, nella classifica degli allenatori più pagati del pianeta. Festeggia 82 anni.
Paolo Villaggio (1932/2017) – Identificarne la quarantennale carriera solo con il più bistrattato e frustrato impiegato della televisione italiana sarebbe riduttivo, al netto della stima ricevuta da insigni registi quali Fellini e Olmi. Genovese doc, Paolo Villaggio trascorre l’infanzia tra le devastazioni e le ristrettezze della guerra, stringendo più tardi una solida amicizia con il cantautore Fabrizio De André, per il quale scrive i testi di due canzoni. Dopo una gavetta come cabarettista a teatro grazie a Maurizio Costanzo approda in RAI prima alla radio e poi in TV, nel 1968, con Quelli della domenica. Qui miete i primi consensi con due personaggi, lo stravagante Professor Kranz (che ha un inusuale atteggiamento aggressivo verso il pubblico) e il goffo e pavido Giandomenico Fracchia, versione “ante litteram” del ragionier Ugo Fantozzi che, a partire dalla metà degli anni Settanta e attraverso 10 pellicole (l’ultima, Fantozzi 2000 – La clonazione, è del 1999), darà a Villaggio grande popolarità sul grande schermo. Premiato, tra gli altri, con il Leone d’oro alla carriera nel 1992, oltre a collaborare con quotidiani e periodici è da sempre molto attivo come autore di romanzi e saggi; lo stesso Fantozzi nasce come protagonista di un omonimo romanzo pubblicato nel 1971. Nell’estate del 2017 viene ricoverato presso la casa di cura “Paideia” di Roma e qui si spegne la mattina del 3 luglio.

Eventi sportivi
1999 – Gli sportivi italiani del XX secolo. Finisce un secolo (oggettivamente anche un millennio) nel quale lo sport ha trovato la sua piena consacrazione nella società umana, a partire dalla ripresa dei Giochi Olimpici ad Atene nel 1896. È normale quindi che ci si domandi quali siano stati gli sportivi italiani del secolo. Un sondaggio, con oltre 14.000 voti, organizzato da kwsport (il quotidiano sportivo di Kataweb), ha indicato gli sportivi, tra quelli non più in attività, che più sono ricordati e magari identificati con la loro disciplina. Nel ciclismo il primo è Fausto Coppi (seguito da Francesco Moser), nell’atletica Pietro Mennea (seguito da Sara Simeoni), nel calcio Valentino Mazzola (seguito dal figlio Sandro), nell’automobilismo Tazio Nuvolari, nel basket Dino Meneghin, nel tennis Nicola Pietrangeli, nello sci Alberto Tomba.
Chiudono il sondaggio, per la categoria altri sport, i fratelli Carmine e Giuseppe Abbagnale, indimenticabili campioni del canottaggio.

Proverbio / Citazione
Per San Silvestro, ogni oliva nel canestro.
“Che cosa ha portato Gesù veramente, se non ha portato la pace nel mondo, il benessere per tutti, un mondo migliore? Che cosa ha portato? Dio. Ha portato Dio” Benedetto XVI