giovedì 28 dicembre

Il Buongiorno di Cuneo24

28 dicembre 2023 | 08:03
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Il Buongiorno di Cuneo24

Nel 2010 i resti di un essere umano vissuto 400mila anni fa vengono scoperti in Israele

Cuneo. Il sole è sorto alle 8:00 e tramonta alle 17:02. Durata del giorno nove ore e due minuti.

Santi del giorno
Santi Innocenti, martiri.
Sant’Antonio di Lerins, monaco.

Avvenimenti
1869 – Brevettata la gomma da masticare. Palline mollicce e insapori di caucciù, zucchero e aromi. I primi esempi di chewing gum (in italiano “gomma da masticare”) delusero abbastanza e niente lasciava immaginare il successo planetario che sarebbe seguito nel secolo successivo. Nota fin dai tempi dei Maya, la gomma da masticare venne brevettata per la prima volta, nel dicembre del 1869, da un dentista americano: William Semple. Costui, nel proprio laboratorio a Mount Vernon (in Ohio), era riuscito ad ottenere un prodotto masticabile, sciogliendo la gomma in una soluzione di nafta e alcol e mischiandola successivamente con altri materiali (tra cui radici di liquirizia). Messo in commercio due anni più tardi, in una drogheria di Hoboken (nel New Jersey), il chewing gum cominciò a diffondersi verso la fine dell’Ottocento, grazie a tecniche di produzione sempre più affinate. Un altro americano, Walter Diemer, inventò nel 1928 un particolare tipo di gomma, in grado di formare piccole bolle d’aria e divenuta celebre con il nome di bubble gum.
1895 – Nasce il cinema con i Lumière. Un gruppo di operai, per lo più donne, con indosso abiti tipici della Belle Époque, esce dalla fabbrica al termine della giornata di lavoro. È l’episodio iniziale del cortometraggio proiettato dai fratelli Lumière davanti a una sparuta platea che, alla modica cifra di un franco, assistette a quello che oggi è considerato il primo film della storia del cinema. Da tempo impegnati in esperimenti sul procedimento fotografico, Auguste e Louis Lumière (figli dell’imprenditore e fotografo Antoine) si trovarono la strada spianata dall’invenzione di George Eastman, che nel 1885 aveva brevettato la pellicola cinematografica. Da qui partirono per la messa a punto di uno strumento che fosse in grado di catturare e riprodurre immagini, fungendo al contempo sia da camera da presa che da proiettore. Azionarlo era la più semplice delle operazioni: girando una manovella si avviava lo scorrimento e il riavvolgimento della pellicola, in modo da allungare il tempo delle riprese continue e registrare fedelmente le azioni compiute. Il destino volle che venisse brevettata con il titolo di cinematographe. Esisteva infatti già un brevetto omonimo rilasciato al connazionale Leon Bouly. Quest’ultimo, per ristrettezze economiche, non fu più in grado di pagare il canone di locazione per i suoi brevetti, lasciando di nuovo disponibile il nome che i due fratelli poterono riutilizzare per la loro macchina (la storiografia moderna è tuttavia concorde nell’attribuire a Bouly la paternità del termine cinematografo). Si arrivò così alla prima dimostrazione del suo funzionamento, che avvenne in forma ristretta alla Société d’Encouragement à l’Industrie Nationale di Parigi, nell’aprile del 1895. Otto mesi più tardi ci si organizzò per il suo “battesimo” pubblico. Il luogo fu scelto dal fotografo Clement Maurice, amico dei Lumière, che affittò il Salon Indien du Grand Café (una sala nel seminterrato dello storico locale parigino di Boulevard des Capucines). Nonostante la pubblicità data all’evento nei giorni precedenti, si presentarono soltanto trentatré persone, mentre la stampa snobbò completamente l’invito. Ai presenti vennero proposti dieci episodi, della durata ognuno di un minuto scarso. Dal comico L’innaffiatore innaffiato alla tenera La colazione del bimbo (protagonisti Augustine e consorte che imboccano il loro figlioletto), il filo conduttore era la quotidianità riportata senza filtri sullo schermo. Scene di vita reale che fornirono insieme un primitivo esempio di documentario. Gli spettatori ne rimasero strabiliati e in pochi minuti all’ingresso del locale (l’edificio oggi è parte dell’Hotel Scribe, che include il ristorante Café Lumière) si formò una calca di 2mila persone, desiderose di scoprire la «meraviglia del secolo». L’iniziale successo spinse Augustine e Louis a produrre il cinematrographe su larga scala e a mostrarne il funzionamento in giro per il mondo. Al contempo, proseguirono sulla strada dei cortometraggi legati a scene di vita reale, tra i quali ebbe un forte impatto sul pubblico L’arrivo di un treno alla stazione di La Ciotat, realistico a tal punto, secondo fonti più o meno attendibili, da far scappare via i presenti dalla sala. Anche se gli storici si dividono sul riconoscere ai Lumière il primato di aver inventato il cinema – una parte l’attribuisce al kinetoscopio di Thomas Edison, brevettato nel 1891 – non v’è dubbio alcuno nel considerare la proiezione del 28 dicembre 1895, come il primo film in assoluto nella storia della settima arte. L’evento rappresentò uno spartiacque nell’evoluzione del termine cinematografo (dalle parole greche kinema = “movimento” e grapho = “descrivere”), che già dall’anno dopo iniziò a diffondersi, anche in Italia, nella versione abbreviata “cinema” (pronunciata alla francese con l’accento sull’ultima sillaba). Nella fase antecedente al 1895, si erano compiuti diversi esperimenti legati al movimento delle immagini. Tuttavia, un passo significativo verso la possibilità di riprodurle dal vero si era avuto con la camera oscura di Leonardo da Vinci e ancor di più con la lanterna magica (inventata tra il XVI e il XVII secolo), ritenuta la madre del moderno proiettore. Dispositivi più sofisticati si erano avuti soltanto a partire dal XIX secolo: dal Fenachistoscopio del belga Plateau (considerato il più diretto antenato della pellicola cinematografica) al Teatro Ottico del francese Reynaud (precursore sia del cinema che del cartone animato).
1979- L’Unione Sovietica invade l’Afghanistan. L’obiettivo di Breznev è quello di insediare a Kabul un regime comunista fedele a Mosca. L’invio dell’Armata rossa in Asia centrale inasprisce le tensioni della guerra fredda.
2010 – I resti di un essere umano vissuto 400mila anni fa vengono scoperti in Israele.

Nati in questo giorno
Michel Petrucciani (1962/1999) – Un sublime esempio di genio della musica, più forte di un ingrato destino che non gli impedì di entrare nell’olimpo dei migliori pianisti di jazz. Nato ad Orange, nel sud della Francia, da famiglia di origini napoletane e morto a New York nel gennaio 1999, si trovò a fare i conti con una malattia genetica (osteogenosi imperfetta e nanismo) e a dipendere totalmente dagli altri. A dargli sollievo fu il jazz, quello di grandi musicisti come Wes Montgomery ed Art Tatum, scoperti grazie al padre Antoine, chitarrista. A 13 anni lasciò senza fiato il pubblico con la sua abilità al pianoforte, capace di far dimenticare l’invalidità, entrando sei anni dopo nel quartetto del celebre sassofonista Charles Lloyd. Seguirono vent’anni di carriera sbalorditiva, con una trentina di album, importanti riconoscimenti (su tutti il “Django Reinhardt Award”) e prestigiose collaborazioni (da Dizzy Gillespie a Eddie Gomez).
Denzel Washington – L’anima afroamericana di Hollywood, dove da trent’anni recita il ruolo della grande star superpagata e contesa dai registi più famosi, Spike Lee su tutti. Nato a Mount Vernon, nello stato di New York, dopo essersi laureato in giornalismo, s’iscrive all’American Conservatory Theater di San Francisco, per realizzare il suo sogno di attore. A soli sei anni dal debutto, nel 1987, ottiene la prima nomination all’Oscar con Grido di libertà. Tre anni dopo centra l’obiettivo, conquistando la statuetta di “miglior attore non protagonista” con Glory – Uomini di gloria, film sulla guerra civile americana. Gli anni Novanta segnano la sua stagione d’oro con film di grande richiamo: da “Malcolm X” (Orso d’argento a Berlino) di Spike Lee ad “Hurricane – Il grido dell’innocenza” (Golden Globe), passando per lo struggente Philadelphia, accanto a Tom Hanks. Il nuovo millennio lo vede protagonista di numerosi thriller di successo, in primis Training Day (2002), che gli consegna il secondo Oscar, e il più recente The Equalizer – Il vendicatore (2014), ispirato alla nota serie TV degli anni ’80 “Un giustiziere a New York”. Nel 2016 riceve il Golden Globe alla carriera. Nel 2018 è presente anche nel sequel The Equalizer 2 – Senza perdono. Nel 2021 è tra i protagonisti dei film: Fino all’ultimo indizio e The Tragedy of Macbeth. Compie 69 anni.

Eventi sportivi
1982 – Il Pallone d’oro è di Paolo Rossi. Il campione del mondo Paolo Rossi è il vincitore del premio calcistico “Pallone d’oro”. Dopo lo scudetto, l’attaccante juventino aggiunge così un altro importante tassello ad un anno veramente speciale, avendo giocato solo le ultime tre partite del campionato 1981/82, a causa della squalifica per lo scandalo del Totonero.

Proverbio / Citazione
Per i Santi Innocentini finiscono feste e quattrini.
“Se non posso essere normale voglio essere un’eccezione, un artista eccezionale” Michel Petrucciani