lunedì 25 dicembre

Il Buongiorno di Cuneo24

25 dicembre 2023 | 08:02
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Il Buongiorno di Cuneo24

Buon Natale da tutta la redazione di Cuneo24 ai nostri lettori

Cuneo. Il sole è sorto alle 8:00 e tramonta alle 17:00. Durata del giorno nove ore. Fase lunare: luna piena.

Santi del giorno
Santo Natale

Avvenimenti
0 – (3760 dalla Creazione, secondo la religione ebraica) – Nascita ufficiale di Gesù di Nazareth, il Cristo (secondo la religione cristiana).
537 – A Costantinopoli Giustiniano dedica una basilica a Santa Sofia.
800 – Carlo Magno è incoronato imperatore. «A Carlo, piissimo, augusto, incoronato da Dio, grande e pacifico imperatore, vita e vittoria». È la formula pronunciata da papa Leone III quando, il 25 dicembre dell’anno 800, incoronò Carlo Magno imperatore nella basilica di San Pietro. In quella notte di Natale nacque ufficialmente il Sacro Romano Impero, il cui destino segnò per sempre la storia del continente europeo. Il sodalizio tra il re dei Franchi e la Chiesa di Roma aveva portato il primo a condurre una decisa opera di evangelizzazione nei territori del nord Europa, che via via aveva annesso ai propri domini. Grazie alle vittoriose campagne contro Sassoni, Avari, Longobardi e i musulmani di al-Andalus, aveva posto sotto la corona dei Franchi i territori di quello che era un tempo l’Impero Romano d’Occidente (comprensivo delle odierne Francia, Belgio, Olanda, Germania, Spagna, Italia settentrionale, Toscana, Dalmazia e di parte della regione danubiana). In qualità di defensor fidei e per la fedeltà giurata a Roma, Carlo Magno intervenne a difesa di Leone III, quando questi restò vittima di un’aggressione maturata nell’ambito delle lotte intestine per la successione al precedente pontefice Adriano I. Secondo alcune fonti, è probabile che per ricambiare il gesto d’aiuto il Papa propose all’allora re dei Franchi e dei Longobardi l’incoronazione imperiale. Altri studiosi, sulla base della testimonianza di Eginardo (biografo personale di Carlo), sostengono che l’iniziativa colse di sorpresa Carlo, rimasto addirittura contrariato della cosa. Fatto sta che nel corso della messa di Natale ebbe luogo la solenne cerimonia dell’incoronazione. Solitamente vestito di braghe di lino, mantello di pelliccia e stivali annodati a stringhe (tipico costume franco), Carlo si presentò indossando l’abbigliamento romano (tunica bianca e calzari ai piedi), a simboleggiare la continuità con il mito di Roma. Dopo aver posto sul suo capo la corona, il Pontefice s’inginocchiò in segno di rispetto, secondo l’uso bizantino della proskynesis. Ma ciò che influì profondamente sui destini dell’impero e sul potere temporale di Roma, fu il gesto dell’incoronazione ricevuta dalle mani del Papa, che sanciva la superiorità dell’autorità papale su qualsiasi altra. Un atto che ruppe con la tradizione inaugurata da Costantino (dov’era l’imperatore che nominava il successore al soglio pontificio) e che venne sconfessato da Napoleone (che si autoincoronò nella cattedrale di Notre-Dame). Quell’evento segnò tuttavia l’inizio di una fioritura culturale e politica, ricordata con l’espressione di rinascita carolingia. Centro propulsore di questa nuova stagione fu la schola palatina, un cenacolo di intellettuali che si riunivano ad Aquisgrana (dimora reale di Carlo), sotto la direzione del monaco e filosofo Alcuino di York. Morto all’età di 71 anni per un incidente di caccia, il corpo di Carlo riposa nel sarcofago custodito insieme al trono nella cattedrale di Aquisgrana, dov’è venerato come una reliquia sacra (la canonizzazione di Carlo fu decisa dall’antipapa Pasquale III e non è riconosciuta dalla Chiesa ufficiale). Sul merito di Carlo quale padre dell’Europa in molti continuano a interrogarsi, dividendosi tra quanti sostengono che in quella stagione si gettarono le basi della futura geografia del vecchio continente e altrettanti che disconoscono tale tesi, puntando sul fatto che il nuovo soggetto politico guardava più ai passati fasti romani che al futuro. Eppure, casualità o meno, i centri di potere dell’Europa di oggi (come Maastricht, sede dell’omonimo trattato che ha dato vita all’Unione Europea, e Bruxelles che ospita parte del Parlamento e due delle più importanti istituzioni europee) si trovano in quell’area che un tempo rappresentava il fulcro dell’impero carolingio (Aquisgrana è a pochi chilometri dalle suddette città).
1818 – Prima esecuzione di Astro del Ciel (Stille Nacht) (Chiesa di San Nicola a Oberndorf, Austria).

Nati in questo giorno
Marco Mengoni – Espressione della nuova frontiera di artisti lanciati dal reality, in quindici anni di attività ha raccolto consensi e riconoscimenti degni di una star consumata. Nato a Ronciglione, in provincia di Viterbo, a 21 anni fa l’incontro che gli cambia la vita: Morgan, leader dei Bluvertigo, lo seleziona per l’edizione 2009 del reality X Factor. Due mesi dopo la vittoria del programma di Rai 2, sale sul palco dell’Ariston, ottenendo il terzo posto con Credimi ancora, incluso nel fortunatissimo album Re matto (doppio disco di platino). La consacrazione passa nuovamente per il Festival di Sanremo, dove nel 2013 trionfa con L’essenziale. Primo italiano ad ottenere il Best European Act agli MTV Europe Music Awards del 2010, con due album in studio e un live supera le 655mila copie. A gennaio 2015 pubblica il terzo album, Parole in circolo, certificato disco di platino dopo solo due settimane. A dicembre dello stesso anno esce anche il quarto album, Le cose che non ho. Il 30 novembre 2018, anticipato dai singoli Voglio e Buona vita, arriva il quinto album in studio Atlantico. Tre anni dopo pubblica il sesto album: Materia (Terra). Nell’ottobre 2022 incide il settimo album: Materia (Pelle). Nel 2023 rivince il Festival di Sanremo con il brano Due vite e pubblica l’album Materia (Prisma). Compie 35 anni.
Annie Lennox – Voce potente, stile glamour e sonorità pop a colpi di sintetizzatore. Una formula vincente che negli anni Ottanta e Novanta ha fatto la fortuna sua e degli Eurythmics. Nata ad Aberdeen, in Scozia, inizia a suonare pianoforte e flauto fin da piccola, indirizzandosi alla musica classica. L’incontro con il musicista Dave Stewart la introduce nel genere pop, dove i due operano prima con la band The Tourists e dal 1980 con il duo “Eurythmics”. Con quest’ultimo vive vent’anni di successi, da Sweet dreams a “Must Be an Angel (Playing with My Heart)”, prima di tentare la carriera di solista, altrettanto foriera di trionfi: su tutti Why (premio come “miglior video di un’artista femminile” nel 1992) e No More I Love You’s, che le consegna un Grammy come “migliore performance femminile pop”. Il suggello alla sua straordinaria parabola artistica arriva nel 2004 con l’Oscar per la “migliore canzone”, assegnato a Into The West (nella colonna sonora de Il Signore degli Anelli: Il Ritorno del Re). Chiusa definitivamente la parentesi con gli Eurythmics nel 2005, cinque anni dopo pubblica il primo album natalizio “A Christmas Cornucopia”. Festeggia 69 anni.

Eventi sportivi
1973 – Cruijff d’oro. I 24 giurati, chiamati dalla rivista francese France Football, hanno assegnato all’olandese Johan Cruijff (Ajax/Barcellona) il Pallone d’oro 1973. Al secondo posto si è classificato Dino Zoff, portiere della Juventus. Tra i 27 giocatori in classifica ci sono anche tre “grandi campioni” del calcio italiano: Rivera, Facchetti e Mazzola. Per l’olandese, da alcuni definito il Pelé bianco, è il secondo Pallone d’oro, il primo l’aveva ottenuto nel 1971. Nel 1974 arriverà anche il terzo e, nella storia del premio, in seguito ci riusciranno campioni come Platini e van Basten, mentre ne vinceranno cinque l’argentino Lionel Messi e il portoghese Cristiano Ronaldo.

Proverbio / Citazione
A Natale, un passo di cane.
“Insistete, insistete sempre. E, se passa il treno, fatevi trovare al posto giusto nel momento giusto” Marco Mengoni