giovedì 14 dicembre

Il Buongiorno di Cuneo24

14 dicembre 2023 | 08:03
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Il Buongiorno di Cuneo24

Nel 2003 a Venezia riapre il Gran Teatro La Fenice

Cuneo. Il sole è sorto alle 7:53 e tramonta alle 16:56. Durata del giorno nove ore e tre minuti. 

Santi del giorno
San Giovanni della Croce, sacerdote e dottore della Chiesa, è il protettore di mistici, teologi e poeti.
Sant’Agnello di Napoli, abate.
San Matroniano, eremita.

Avvenimenti
1856 – Viene aperto il Casinò di Monte Carlo.
1934 – Debutto del musical Babes in Toyland, con la partecipazione di Stan Laurel e Oliver Hardy.
1960 – A Parigi viene creata l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo (OCDE).
2003 – A Venezia riapre il Gran Teatro La Fenice.

Nati in questo giorno
Juan Camilo Zúñiga – Per giornalisti e tifosi partenopei per due anni è un oggetto misterioso, non essendo più sceso in campo con la maglia azzurra, pur partecipando a competizioni internazionali con la Nazionale colombiana (Mondiali e Coppa America). Nato a Chigorodó (Colombia), è un ex calciatore, dal 2009 difensore o centrocampista del Napoli, con cui conquista le Coppe Italia 2011/12 e 2013/14. In Italia gioca anche a Siena. Le presenze, tra campionato e coppe, sono 40 nella stagione 2012/13, ma solo 8 e 10 nelle due successive. L’11 maggio 2014 torna in campo, dopo sei mesi dall’intervento al ginocchio e poco più dal prolungamento del contratto milionario fino al 2018. Non è mai convocato in quella 2015/16, probabilmente in attesa del mercato di gennaio, dopo il quale infatti colleziona, fino a giugno 2016, 9 presenze con la maglia del Bologna. Sempre in prestito dal Napoli, dal mese seguente è in Premier League con il Watford, alle dipendenze dell’ex allenatore del Napoli Mazzarri. Scende in campo 21 volte, segnando pure una rete, ma a fine stagione il club inglese non lo riscatta. Tornato al club partenopeo, Zuniga è messo fuori rosa. Ceduto fine gennaio 2018 all’Atlético Nacional, in Colombia, ma bloccato da problemi fisici, non colleziona presenze e all’inizio del successivo mese di luglio annuncia il ritiro. Festeggia 38 anni.
Vinicio Capossela – Cantautore e musicista tra i più originali del panorama italiano, noto per le contaminazioni tra vari generi e tra questi ultimi e la letteratura. Nato ad Hannover, nella Bassa Sassonia, da genitori irpini emigrati in Germania, deve il nome al fisarmonicista Vinicio, di cui il padre era un fan. Lanciato da Francesco Guccini, pubblica il primo album, All’una e trentacinque circa, nel 1990 e vince la “Targa Tenco”. Estimatore del cantautore americano Tom Waits, Vinicio dimostra di sapersi destreggiare abilmente con più strumenti, cantando testi impegnati e ricchi di sentimento. Da autore di nicchia allarga negli anni la sua platea di ascoltatori, misurandosi anche con la prosa, attraverso il romanzo Non si muore tutte le mattine, uscito nel 2004. Con il romanzo Il paese dei coppoloni, nel 2015, concorre al Premio Strega. L’anno seguente sforna il decimo album, Canzoni della cupa, incentrato sull’Irpinia, terra d’origine della sua famiglia. Compie 58 anni.

Eventi sportivi
1947 – Inaugurato lo stadio del Real Madrid. Da un progetto dell’architetto José María Castell, è stato inaugurato a Madrid il futuro stadio dei “Blancos”, con il nome di “Nuovo Stadio Chamartin”. Il 4 gennaio 1955 sarà ribattezzato “Santiago Bernabéu”, in onore del grande presidente del club dal 1945 al 1978. Diventerà, in seguito, una delle più importanti e storiche strutture calcistiche d’Europa, non solo per l’imponenza e la bellezza dell’impianto, ma anche per la sua invidiabile organizzazione: infatti sarà facilmente raggiungibile con mezzi pubblici e saranno presenti all’interno della costruzione il museo ufficiale del Real Madrid, oltre a numerosi ristoranti e alla sede di Real Madrid Channel.

Proverbio / Citazione
Dicembre vezzoso, anno capriccioso.
“Non si può perder niente se niente in fondo si è mai avuto” Vinicio Capossela