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La storia del camoscio Bibi salvata dal Cras di Bernezzo

26 novembre 2023 | 11:49
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La storia del camoscio Bibi salvata dal Cras di Bernezzo

Recuperata nel pomeriggio del 26 luglio, giorno dopo giorno, le cure hanno iniziato a funzionare e adesso sta crescendo a vista d’occhio

Il Cras di Bernezzo ha voluto condividere sulla sua pagina social una storia a lieto fine iniziata lo scorso 26 luglio.

Si tratta di Bibi, un camoscio arrivato qui di sera, le possibilità di superare la notte erano davvero pochissime dopo il recupero nel pomeriggio dopo ore al sole, senza la sua mamma, molto probabilmente morta, senza un minimo di ombra. Dopo una prima visita dai veterinari dell’ASL diagnosticata anche un’infezione polmonare.

“Noi la aspettiamo già con il latte caldo, non esita a prendere la tettarella e finire subito il latte. La lasciamo dormire speranzosi di trovarla la mattina seguente ancora con noi” raccontano dal Cras.

Si tira un sospiro di sollievo, giorno dopo giorno, le cure funzionano alla grande e lei è reattiva, si alza, anche se ancora traballante inizia a gironzolare nel centro, sempre a fianco della sua mamma adottiva.

“Abbiamo deciso per un primo periodo di tenere nascosto il suo arrivo, a causa della sua situazione clinica critica. Adesso sta crescendo a vista d’occhio, inizia a saltare su muri, pietre, alberi e a volte anche su di noi. Ha ancora qualche colpo di tosse, ma siamo speranzosi nel suo continuo miglioramento” continua il racconto.

Ormai è la mascotte del Cras che resterà qui fino al prossimo giugno/luglio. Non mancheranno aggiornamenti.