segno di vicinanza |
Società
/

La Consulta Femminile di Mondovì raccoglie firme e pensieri per la famiglia di Giulia Cecchettin

22 novembre 2023 | 09:01
Share0
La Consulta Femminile di Mondovì raccoglie firme e pensieri per la famiglia di Giulia Cecchettin

Il libro, che può essere firmato da tutti i cittadini, sarà a disposizione nelle sale comunali il 24 e 25 novembre e nel comando dei Vigili Urbani dal 27 novembre al 2 dicembre.

La Consulta Comunale Femminile di Mondovì annuncia con profonda tristezza e indignazione che, in seguito alla recente tragedia che ha colpito la nazione intera, sarà aperto un libro di firme, pensieri e condoglianze per esprimere solidarietà e vicinanza alla famiglia di Giulia Cecchettin.

Le Sale Comunali saranno aperte per questo nobile scopo nei giorni 24 e 25 Novembre durante le iniziative contro la violenza nei confronti delle donne. I cittadini sono invitati a partecipare e a lasciare le proprie firme, pensieri e messaggi di conforto. Inoltre, il libro sarà disponibile anche presso il Comando dei Vigili Urbani di Mondovì, sito in via Luigi Einaudi 14, dal 27 novembre al 2 dicembre. Questa ulteriore opportunità consentirà a chiunque lo desideri di contribuire a questo gesto di solidarietà. La Consulta Comunale Femminile invita la comunità a partecipare attivamente a questa dimostrazione di affetto e sostegno. Le firme raccolte saranno successivamente recapitate alla famiglia di Giulia Cecchettin come segno tangibile della vicinanza di tutti noi di fronte a questa tragica perdita. Quest’iniziativa vuole essere un messaggio chiaro e inequivocabile contro ogni forma di violenza, sottolineando l’importanza della solidarietà e della consapevolezza nella nostra comunità. Marzia Arena, Presidente della Consulta Comunale Femminile, ringrazia anticipatamente tutti coloro che parteciperanno a questo gesto di solidarietà e sostegno. «La forza della nostra comunità risiede nell’unità e nel supporto reciproco. È in momenti difficili come questo che dobbiamo smettere di stare in silenzio e iniziare a urlarlo quel “Fermati”».

Inoltre, l’Amministrazione comunale della città ha deciso di illuminare di rosso la Torre del Belvedere nelle serate di venerdì 24, sabato 25 e domenica 26 novembre. Un’iniziativa dalla valenza metaforica che intende sensibilizzare l’opinione pubblica circa la tragica attualità della ricorrenza, come dimostrano i recenti fatti di cronaca. «Un gesto simbolico affinché non si spenga la luce della consapevolezza collettiva e della coscienza personale – il commento del sindaco, Luca Robaldo, e del presidente di Confcommercio Mondovì, Mattia Germonema anche un invito a riflettere su quanto la violenza di genere impatti sulla nostra quotidianità. La Torre del Belvedere illuminata di rosso, insomma, come baluardo di vicinanza solidale, ma anche come monito per il futuro».