“Ex Ilva, da giunta Cirio zero prospettive per stabilimenti Novi e Racconigi”

28 novembre 2023 | 13:27
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“Ex Ilva, da giunta Cirio zero prospettive per stabilimenti Novi e Racconigi”

L’attacco del consigliere regionale Ivano Martinetti: “Vietato disturbare il Governo. Abbiamo chiesto un consiglio regionale aperto”

CScrive Ivano Martinetti, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle.

“Vietato disturbare il Governo e zero prospettive per gli stabilimenti piemontesi di Acciaierie d’Italia (ex Ilva). E’ quanto emerso oggi nel corso dell’informativa resa in Consiglio regionale dall’assessore al Lavoro Chiorino. Nessuna novità significativa in ordine alla riconversione energetica ed alla salvaguardia dei livelli produttivi ed occupazionali. Chiorino s’è limitata a ripercorrere le tappe che hanno portato all’attuale situazione di stallo per circa 600 lavoratori degli stabilimenti di Novi Ligure (AL) e Racconigi (CN).

Eppure la palla è in mano al Governo, che di fatto è il principale azionista delle Acciaierie d’Italia.

Dalla sorella d’Italia Chiorino nemmeno una parola sugli impegni disattesi dal Governo Meloni che ha bruciato 1,2 miliardi di euro del PNRR destinati alla riconversione energetica, un passo essenziale per garantire un approvvigionamento sostenibile.

Il Governo ha deciso infatti di stroncare il procedimento di decarbonizzazione e adesso non ci sono più certezze né sui tempi né su quali risorse economiche si potranno utilizzare in alternativa.

L’unica certezza è che la situazione peggiora giorno dopo giorno: sugli impianti non vengono fatte le manutenzioni necessarie, mancano gli investimenti e la produzione continua a crollare.

Nel frattempo, in Piemonte, la Giunta non muove un dito per far sentire la voce del territorio a Roma. Da parte nostra continueremo a sostenere la legittima lotta dei lavoratori sul territorio e ad ogni livello istituzionale, proprio per questo abbiamo già depositato una richiesta di svolgere un Consiglio regionale aperto dedicato al tema del futuro degli stabilimenti ex Ilva. La speranza è che per quell’occasione ci siano prospettive concrete su cui ragionare”.