Casteldelfino entra a far parte della rete “Bio d’Oc Monviso”

Il piccolo comune dell’alta Valle Varaita ha deliberato la partecipazione nel gruppo “Bio d’Oc Monviso” che ha come obiettivo quello di voler rappresentare e valorizzare la straordinaria biodiversità dei territori delle Valli del Monviso.
I territori coinvolti oltre alla Valle Varaita sono tutte le Valli Alpine Occidentali (Valli Grana, Stura, Maira, Po-Bronda-Infernotto, Valle Pellice, Valle Chisone, area del Cavourese e del Saluzzese) e l’area pedemontana limitrofa dove sono presenti importanti filiere agricole e agroalimentari corte legate alle identità territoriali.
Il distretto del Cibo biologico “Bio D’Oc Monviso” lavora in sinergia con progetti locali rivolti al turismo dolce (naturalistico, escursionistico-alpinistico, artistico) e con tutte quelle iniziative capaci di rafforzare il legame tra territorio e prodotti. Inoltre, intende porsi come strumento per sensibilizzare gli Enti Locali ad attuare politiche di sviluppo sostenibile e sostenere i sistemi produttivi locali dell’area stimolando lo sviluppo sociale, culturale ed economico, potenziando il senso di identità del territorio, valorizzandone le singole peculiarità ed eccellenze.
La volontà è quella di costituire un’infrastruttura stabile e duratura: il Biodistretto del Monviso collaborando con i soggetti pubblici locali e altri soggetti come Terres Monviso.

La vice sindaca Katia Giordanino commenta: “Bio D’Oc Monviso è una rete di produttori con un metodo biologico, il nostro territorio ormai da decenni ha aziende agricole che hanno sposato il biologico e finalmente si è riusciti a creare questo gruppo. In questi mesi si sta creando un distretto del cibo biologico che permetterà una maggiore promozione dei prodotti e ha come obiettivi una collaborazione vera e propria tra i vari attori della rete. Colgo questa occasione per invitare i produttori che vogliono entrare nella rete a farsi avanti in modo da poter beneficiare dei vantaggi che il biodistretto porterà.
Casteldelfino è entrato in questo progetto che è volto a promuovere l’ormai consolidato paniere di prodotti da agricoltura biologica del territorio del Monviso.”