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A Cuneo un McDonald’s (con McDrive) e un supermercato nell’ex Area Enel?

3 novembre 2023 | 12:02
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A Cuneo un McDonald’s (con McDrive) e un supermercato nell’ex Area Enel?
Nella foto la zona su cui sono iniziati i lavori di demolizione dei fabbricati esistenti
A Cuneo un McDonald’s (con McDrive) e un supermercato nell’ex Area Enel?
A Cuneo un McDonald’s (con McDrive) e un supermercato nell’ex Area Enel?

La nota di Claudio Bongiovani (Cuneo Mia) che, al riguardo, aveva presentato un’interpellanza nel consiglio comunale dello scorso 25 settembre

Scrive Claudio Bongiovanni, consigliere comunale di Cuneo Mia.

“Nel consiglio comunale del 25/9/23 avevamo presentato un’interpellanza che riguardava l’area ex Enel per ottenere informazioni circa il destino di quell’area un tempo deposito dell’azienda elettrica e sede del suo centro ricreativo. Nel 2021 l’amministrazione comunale l’aveva dichiarata zona di riqualificazione dando ai proprietari la possibilità di costruire, infatti, gli uffici competenti non accogliendo le osservazioni espresse dal consigliere Sturlese per sottoporre l’area a V.A.S. (Valutazione Ambientale e Strategica) dichiaravano che: “la riqualificazione dell’area avrebbe permesso la dismissione del 50% delle superfici comprese le superfici necessarie al proseguimento degli interventi sull’asse rettore senza il pagamento delle somme di esproprio.

Nell’interpellanza richiedevamo in particolare se ci fossero delle iniziative a riguardo e in caso affermativo quali fossero le tempistiche, se ci fosse un piano di coordinamento e quale studio o professionista fosse incaricato a seguirlo. In quell’occasione l’assessore all’urbanistica non fu esauriente nelle risposte e si limitò ad informare che il piano di coordinamento non era necessario e che vi era una richiesta per un locale ristorazione. A questo punto non ci rimaneva che fare un accesso agli atti.

Qualche giorno fa ho ricevuto il materiale ci è voluto un momento per analizzare i documenti, dalla quale si evince che, una ormai nota società proprietaria del terreno, attraverso uno studio d’ingegneria, ha presentato in comune una proposta per poter costruire in tutta l’area tre fabbricati e col tempo a ristrutturarne uno esistente.

L’intenzione manifestata dai proprietari sarebbe quella di incominciare a realizzare un primo lotto, a tale scopo hanno stata inoltrata una richiesta di S.C.I.A. (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) per poter ripulire la zona e demolire i fabbricati inutilizzabili secondo il progetto. Sono pertanto iniziate le operazioni di demolizione, tutto ciò in attesa dell’approvazione delle proposte che dovranno avere essere analizzate prima in sede di commissione e poi approvate in giunta comunale.

Il primo lotto su cui la società proprietaria verrebbe iniziare a costruire, vedrebbe nascere un locale destinato ad uso fast-food un McDonald’s-McDrive di m2483 di superficie con andamento parallelo a via Pertini. Il lotto due che andrebbe più in profondità nell’area ex Enel e avrebbe accesso dedicato sempre su via Pertini consisterebbe nella costruzione di un fabbricato ad uso commerciale di m2 2094 circa intervento da adibirsi a supermercato.

Il terzo lotto vedrebbe sorgere un fabbricato di m2 2000 ad uso terziario e avrebbe il suo ingresso sempre su via Pertini. In futuro è prevista inoltre la ristrutturazione del fabbricato esistente posto lungo la via vecchia di Borgo San Dalmazzo composto da due alloggi più rimessa.

Nelle proposte, come da accordi presi nel 2021 ci sarebbe la cessione gratuita di aree pubbliche che comprendono un percorso ciclopedonale lungo l’asse rettore di Corso Francia, aree verdi e parcheggi. Per quanto riguarda questi ultimi ne verrebbero realizzati 88 ad uso privato e 179 ad uso pubblico. Inoltre, tra gli extra oneri dovuti a scomputo in proposta ci sarebbe anche la costruzione di una rotatoria all’intersezione tra la via vecchia di Borgo San Dalmazzo e Corso Francia.

Ci riproponiamo di seguire e approfondire gli sviluppi del tema ed informare, anche in considerazione del fatto che se non vengono date notizie precise in consiglio comunale e se le commissioni non sono trasmesse online, i cittadini vedranno trasformarsi la zona ex Enel senza capirne i contorni.