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A Borgo San Dalmazzo è tutto pronto per la 454ª Fiera Fredda

23 novembre 2023 | 12:05
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A Borgo San Dalmazzo è tutto pronto per la 454ª Fiera Fredda
A Borgo San Dalmazzo è tutto pronto per la 454ª Fiera Fredda
A Borgo San Dalmazzo è tutto pronto per la 454ª Fiera Fredda
A Borgo San Dalmazzo è tutto pronto per la 454ª Fiera Fredda
A Borgo San Dalmazzo è tutto pronto per la 454ª Fiera Fredda
A Borgo San Dalmazzo è tutto pronto per la 454ª Fiera Fredda

Era il 1569, quando venne inaugurata la prima fiera in onore del Santo Patrono di Borgo San Dalmazzo… una tradizione così duratura, non può che appoggiarsi su quelle passioni che da sempre riescono ad unire e a far incontrare: la tavola ed il buon cibo

Era il 1569, quando venne inaugurata la prima fiera in onore del Santo Patrono di Borgo San Dalmazzo. Da 454 anni, Borgo San Dalmazzo saluta l’arrivo dell’inverno con una grande festa, che questa volta, nel 2023, durerà da Venerdì 1 fino a Martedì 5 dicembre! Una tradizione così duratura, non può che appoggiarsi su quelle passioni che da sempre riescono ad unire e a far incontrare: la tavola ed il buon cibo. In autunno inoltrato, quando le giornate iniziano ad essere corte e fredde, trovarsi tutti riuniti attorno ad un piatto caldo, seduti ad una tavola allegra, fatta di parole, sorrisi, sguardi e pacche sulle spalle è davvero un qualcosa in grado di scaldare il cuore.

Sono momenti che viviamo insieme, e che insieme ricorderemo sempre con piacere! Da 454 anni, ognuno di noi ha messo nel proprio zaino dei ricordi tutta una serie di aneddoti che di volta in volta è bello riportare in superficie, di cui è bello chiacchierare e raccontare. “Insieme” è la parola che meglio contraddistingue la Fiera Fredda 2023. Perché ci siamo accorti che da soli, non si va molto lontano. Il contributo di tante persone ha reso possibile l’avverarsi di una storia così lunga. Insieme si partecipa, insieme si fa festa, insieme ci si trova, insieme si cucina, insieme si mangia, insieme si fa vivere la Fiera Fredda!

E di cose da fare insieme, quest’anno, ce ne saranno davvero tante! Per scoprirle tutte, vi rimandiamo al programma presente sul nostro sito fierafredda.it – ma eccone un piccolo assaggio: Pronti, via! Si comincia Venerdì 1 dicembre, alle ore 16.30 in piazza della Liberazione. Da qui, con una bella passeggiata con accompagnamento musicale, si giungerà a Palazzo Bertello, dove, il corteo sarà atteso dai Mangiatori di Nuvole che, proprio davanti all’ingresso, metterà in scena un breve adattamento della bella favola di Luis Sepulveda: “Storia di una Lumaca che scoprì l’importanza della lentezza”. A seguire, all’interno dell’Auditorium, inizierà l’inaugurazione con Giorgia Fantino, la scuola di Danza Arabesque ed il trio Stranger Winds (due flauti ed un clarinetto), in presenza di Alessia Rittano, eletta Miss Borgo 2023. Tutti insieme daranno vita ad un incontro di arti che vuole proprio sottolineare la bellezza del fare le cose insieme. Il tutto intervallato dagli interventi delle autorità e delle istituzioni. Per finire, l’augurio della Sindaca Roberta Robbione e dell’assessore alle Manifestazioni Fabio Armando, e il taglio del nastro.

Tanti appuntamenti in Auditorium! L’auditorium vedrà avvicendarsi molti artisti durante le serate di Fiera Fredda Sempre Venerdì 1 dicembre, alle ore 21 Don Filippo Bessone e Luca Occelli porteranno in scena un nuovo, divertentissimo, spettacolo comico dialettale intitolato NUI DUI! Sabato 2 dicembre alle 17, lo spettacolo Da Casa Nasce Cosa, con la regia di Chiara Falcone e Marco Melia, porterà gli spettatori nel mondo delle favole più famose, con un tocco di originalità e divertimento. Mentre Domenica 3 dicembre, alle ore 16.30 ed alle 17.30 sarà la scuola di danza Arabesque a salire sul palco con un bellissimo spettacolo dal titolo Christmas Show. Lunedì 4, sempre alle 21, invece le Coraggiose Vernantine tornano in scena con “Indagini a 365 gradi”.

Fuori Fiera! Tantissime anche le attività collaterali: dall’ormai tradizionale passeggiata guidata di Un Borgo da Scoprire; alle aperture straordinarie di MUSEO4345 che propone visite guidate a
il sabato, la domenica ed il martedì 5 dicembre, con partenza tour la mattina alle ore 10.30, il pomeriggio alle ore 14.30 e 16.30; alla mostra dal titolo “Editti Bandi Manifesti dal 1687 al 1863 e curiosità varie” a cura dell’associazione PedoDalmatia. Per non dimenticare l’ormai storico torneo di calcio giovanile giunto alla sua ventesima edizione! Inoltre, due squisite cene sul tema della chiocciola saranno organizzate, sotto il patrocinio dell’Ente Fiera Fredda, a Villa Teresa, in Corso Barale 57, a Borgo San Dalmazzo. Entrambe su prenotazione. La prima avrà luogo il 24 novembre, e prevede due menu: uno a base lumaca, l’altro a base carne. La seconda, il 9 novembre sempre a Villa Teresa, organizzata dal Consorzio della Lumaca Borgarina in collaborazione con il
Ristorante Ruota Due di Andonno e Bon Aptit di Cuneo.

Incontri di persone e di culture. Sabato 2 dicembre, ore 10, negli spazi della Biblioteca Civica Anna Frank, si terrà un incontro sul tema “I gerghi di mestiere nelle valli occitane: itinerari linguistici e antiche migrazioni”, dedicato agli aspetti linguistici che hanno caratterizzato le esperienze migratorie di diversi gruppi di maestranze ambulanti delle valli occitane: i pastori transumanti di Roaschia, i raccoglitori di capelli di Elva, gli arrotini di Frassino e di Bellino, i canapini di Ostana e Crissolo e le attività di contrabbando esercitate dagli abitanti dell’alta Valle Stura.
Interverranno: Guido Canepa, Assegnista di Ricerca dell’Università di Torino e autore di “Per un atlante linguistico dei gerghi storici dell’Italia settentrionale”, e Francesco Dematteis, autore di indagini linguistiche sul lessico dell’alta valle Stura. Modera Rosella Pellerino, Direttore Scientifico di Espaci Occitan. Evento patrocinato dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Torino e organizzato dal Centro di Documentazione di Sambuco in collaborazione con Espaci Occitan. Ingresso libero e gratuito. Altro incontro, ma questa volta in tema chiocciola, alle 19.00 di Lunedì 4 dicembre, in zona expo, la presentazione del libro “La zoocoltura delle chiocciole (H. pomatia var. pedemontana, Kobelt – H. pomatia var. alpina) Alla luce delle teorie economiche lineari e circolari” del e con il Dott. Mario Bongioanni. Infine, martedì 5 dicembre, alle 19 in area expo, ci sarà l’incontro con Cinzia Dutto, autrice del libro “Montagne da Vivere”.

Arte e creatività! Spazio anche ad arte e creatività: il concorso fotografico organizzato dal Consorzio della Lumaca Borgarina darà luogo, in zona expo, ad una mostra nella quale saranno esposti i migliori scatti delle due categorie: natura ed arte. E a proposito di arte, la mostra “Luci di Natale” raccoglierà una selezione di opere realizzata da artisti del territorio negli spazi messi a disposizione dalla Biblioteca Civica. Sempre in biblioteca, sabato 2 dicembre ore 18, Voci per Aria, un gruppo corale moderno, darà vita a nuove composizioni ed
improvvisazioni!

Palazzo Bertello, evviva! Negli spazi interni ed esterni di Palazzo Bertello, per tutti i giorni di Fiera Fredda (quindi dall’1 al 5 dicembre compresi) espositori provenienti dal territorio e non solo
presenteranno i propri prodotti tipici ai visitatori. Tante cucine, tante cose buone e tanto altro! Per l’elenco completo degli espositori e delle cucine presenti, vi rimandiamo al sito web: sito fierafredda.it Come ogni anno, presso lo stand/cucina dell’Ente Fiera Fredda, sarà disponibile un menu speciale, in cui la chiocciola sarà regina! Dalle lumache alla parigina ai tagliolini al
ragù di lumache e Castelmagno. I cooking show organizzati da APCI, animeranno uno spazio appositamente allestito in area expo 3… per chi ama cucinare, saranno un appuntamento davvero da non perdere!

Sotto il segno della lumaca. Torna la rassegna gastronomica di Borgo San Dalmazzo e delle sue valli “Sotto il Segno della Lumaca” in occasione della 454a Fiera Fredda, organizzata dall’Associazione Albergatori Esercenti ed Operatori Turistici della provincia di Cuneo, aderente a Confcommercio Imprese per l’Italia della provincia di Cuneo.
Da anni l’iniziativa coinvolge ristoranti e trattorie del Territorio che propongono menù a base di lumache e prodotti tipici locali, un’occasione per riscoprire ricchezze gastronomiche davvero uniche. Nell’arco delle prossime settimane, secondo le disponibilità di prodotto, i ristoranti identificati con il logo “Sotto il Segno della Lumaca proporranno menù caratterizzati dalla
presenza “regina” del periodo, l’Helix Pomatia Alpina e dei prodotti stagionali (con prosecuzione fino al 1° maggio 2024), cucinati in un’armonia unica secondo le ricette della Tradizione ed interpretati dalla maestria degli Chefs.

Parlando di Fiera Fredda. “Abbiamo il chiodo fisso! – dice Fabrizio Massa, presidente dell’Ente Fiera Fredda – Dal 2018 è lo slogan della Fiera Fredda. Questa frase semplice, tratta da un modo di dire popolare, ben rappresenta la passione della città di Borgo San Dalmazzo per la buona cucina, per i prodotti tipici genuini e, soprattutto, per la lumaca: quella di estrarre le lumache dal loro
guscio utilizzando un chiodo da maniscalco, infatti, è una tradizione viva da oltre 450 anni!”. “In questi anni più che mai – dice Fabio Armando, assessore alle manifestazioni del Comune
di Borgo San Dalmazzo – abbiamo capito quanto sia importante fare le cose insieme. Sia
come organizzazione degli eventi, ma soprattutto quando quegli eventi poi ci troviamo a
viverli con i cittadini e gli amici della nostra città e del nostro bellissimo territorio!”