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Uncem scende in piazza contro la banca che chiude a Venasca

15 ottobre 2023 | 17:34
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Uncem scende in piazza contro la banca che chiude a Venasca
Manifestazione di Sindaci e Cittadini davanti a una banca che chiude, in Val Chisone

Nei giorni scorsi l’annuncio di Unicredit di abbassare definitivamente la saracinesca della filiale: “sceglie il profitto e non il presidio. Sono così gli Istituti bancari, negli ultimi anni: guardano al guadagno, tolgono gli uffici, se ne fregano di terza età e giovani, in nome dell’on line… Se ne vanno. E lo fanno sbattendo la porta in faccia a comunità, Comuni, correntisti, clienti, imprese, famiglie”. Appuntamento domani (lunedì 16 ottobre) alle 10

“Domani, manifestazione davanti alla banca che chiude. Che come in cento, mille altri Comuni italiani, se ne va, abbandona il campo, toglie l’impegno, lascia vuoti i locali, si priva dei legami. Sceglie il profitto e non il presidio. Sono così gli Istituti bancari, negli ultimi anni: guardano al guadagno, tolgono gli uffici, se ne fregano di terza età e giovani, in nome dell’on line che, indubbiamente, è importante, ma non risolutivo. Se ne vanno. E lo fanno sbattendo la porta in faccia a comunità, Comuni, correntisti, clienti, imprese, famiglie. Anche loro andranno altrove, toglieranno conti e sposteranno risparmi e investimenti. È la logica conseguenza dell’abbandono dei territori da parte delle banche, per concentrarsi nei fortini, i quartieri finanziari londinesi e milanesi. Uncem non ci sta. Con i Sindacati dei lavoratori, Uncem è scesa in piazza qualche giorno fa. Ci torna nella mattinata di lunedi 16 ottobre, con una iniziativa a Venasca, in Val Varaita, organizzata dal Sindaco Silvano Dovetta con i Presidenti Uncem Marco Bussone e Roberto Colombero“. Lo scrive Uncem in una nota.

“C’è molta arrabbiatura – si legge ancora nella nota – c’è sdegno e c’è anche la convinzione del profondo errore, in passato, da parte di autorità di controllo, Banca d’Italia, e pure Parlamenti e Governi, nel non aver individuato regole più ferree su cosa sono, cosa fanno, dove sono e come stanno sui territori le banche. Non ci sono regole. Fanno tutto quello che vogliono. Tranne BCC e Casse di Risparmio, tranne Poste Italiane, i grandi gruppi multinazionali hanno scelto la smobilitazione. Una situazione grave e da contrastare. Con una manifestazione, mai abbastanza, ma un segnale – a Venasca domani – dell’arrabbiatura e dei territori che non ci stanno. Comuni, comunità locali, Unioni montane che scendono in piazza, invitando tutti: preti, Parlamentari, imprenditori, sindacati, associazioni, e chi vuole esserci per dire NO alle chiusure.

Appuntamento domani (lunedì 16 ottobre) alle 10 a Venasca.