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Una delegazione cuneese in Bolivia per prevenire la violenza e la criminalità

20 ottobre 2023 | 10:01
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Una delegazione cuneese in Bolivia per prevenire la violenza e la criminalità
Una delegazione cuneese in Bolivia per prevenire la violenza e la criminalità
Una delegazione cuneese in Bolivia per prevenire la violenza e la criminalità

I coinvolti, guidati dall’assessore alle politiche sociali Paola Olivero, passeranno alcuni giorni a Cochabamba per poi trasferirsi nella capitale La Paz, dove incontreranno l’ambasciatore italiano e visiteranno un carcere femminile.

In questi giorni una delegazione di cuneesi è in visita in Bolivia, nell’ambito di un progetto di cooperazione internazionale, di cui il Comune di Cuneo è capofila, sulla tematica della giustizia minorile e sulla prevenzione della violenza e della delinquenza giovanile nei quartieri più marginali della città boliviana di Cochabamba.

Il principale obiettivo del progetto – che ha il titolo “Cambiando de Lente” -, è di interrompere il circuito che genera nuova criminalità, attraverso percorsi di responsabilizzazione del reo e il riconoscimento della vittima, coinvolgendo le famiglie e la comunità in percorsi di reintegrazione sociale dell’autore di reato. Inoltre sta operando molto nell’ambito della prevenzione, realizzando iniziative, percorsi e laboratori rivolti agli adolescenti e alle loro famiglie. In ultimo, ma non meno importante, il progetto sta permettendo di sperimentare percorsi di sostegno alle vittime. Partner operativo in loco è Progettomondo che, con la rete dei suoi partner locali, promuove attività di prevenzione nelle scuole, supporta i servizi di assistenza terapeutica a giovani con problemi di abuso di alcool e droghe e svolge attività formative per il personale dei servizi pubblici.

Il viaggio prevede due tappe: alcuni giorni a Cochabamba, cuore pulsante del progetto, e La Paz, sede del governo boliviano. A Cochabamba la delegazione italiana ha potuto incontrare le autorità locali e visitare strutture penitenziarie e strutture di inserimento, partecipando a importanti momenti di condivisione, scambi di esperienze e formazione sulle tematiche toccate dal progetto. Grande attenzione è stata posta sulle attività di formazione in materia di giustizia e pratiche riparative rivolte al personale che opera sul territorio.
Invece a La Paz la delegazione cuneese incontrerà l’ambasciatore italiano in Bolivia, il vice Ministro della Giustizia che si occupa di pari opportunità e sistema penale minorile. Visiterà inoltre il carcere femminile di Obrajes e quello per giovani adulti Qalauma, con il suo centro di riabilitazione giovanile oggi considerato un modello con le sue attività di reinserimento sociale per gli oltre 300 giovani ospitati.

“Stiamo vivendo giornate estremamente arricchenti, dense di stimoli che ci permetteranno di leggere i fenomeni e cercare nuovi percorsi da realizzare anche nella realtà cuneese. Questa esperienza ha rinforzato la nostra consapevolezza dell’importanza del ruolo del Comune nei progetti di cooperazione internazionale, in particolare rispetto alla valenza sociale degli stessi. Aprirsi ad altre realtà, vicine o lontane, rappresenta un elemento fondamentale per l’indirizzo ed il governo delle politiche sociali”, così l’assessore alle politiche sociali Paola Olivero.