Nuovo ospedale Cuneo, i gruppi di minoranza scrivono alla Manassero per bloccare il PPP

3 ottobre 2023 | 09:01
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Nuovo ospedale Cuneo, i gruppi di minoranza scrivono alla Manassero per bloccare il PPP
Nuovo ospedale Cuneo, i gruppi di minoranza scrivono alla Manassero per bloccare il PPP
Nuovo ospedale Cuneo, i gruppi di minoranza scrivono alla Manassero per bloccare il PPP

I consiglieri di Cuneo Mia, Cuneo per i beni comuni e Indipendenti dichiarano dalla scorsa primavera la loro contrarietà al Partenariato Pubblico Privato, che comporterebbe maggiori costi da recuperare in non meno di vent’anni.

Cuneo. Continua a tenere banco la questione nuovo ospedale cittadino. Nella fattispecie, i gruppi di minoranza del Consiglio Comunale Cuneo Mia, Cuneo per i beni comuni e Indipendenti, hanno scritto una nuova lettera alla sindaca Patrizia Manassero insistendo sulla propria opposizione al progetto di Partenariato Pubblico Privato nel finanziamento della nuova struttura, come avevano già ampiamente sostenuto la scorsa primavera. Il ricorso al PPP, secondo i gruppi che hanno sottoscritto la lettera, avrebbe costi molto elevati, capaci di far saltare il bilancio dell’Azienda Ospedaliera.

“Abbiamo lavorato sui non molti dati disponibili, con la convinzione di dover rappresentare le necessità di cura dei cittadini ed abbiamo dimostrato la fondatezza del nostro punto di vista, l’esistenza di alternative, evidenziato gli alti costi della Proposta in un quadro decisorio che ha dimenticato la necessità di una sanità intesa secondo Costituzione. Le alleghiamo il documento più importante e chiaro che giustifica la nostra opposizione al PPP e che nella scorsa primavera è stato consegnato alla Sindaca ed alla giunta di Cuneo, alla Direttrice Generale dell’ASO Santa Croce-Carle, prima delle sue dimissioni e che successivamente abbiamo reso pubblico”, scrivono i consiglieri.

Una tesi, quella dei gruppi di minoranza, mai sposata in alcun modo dalla Regione:“L’Assessore Icardi ha cercato di denigrare e di ridicolizzare il nostro impegno e il nostro lavoro. Lo ha fatto usando parole al vento, senza mai entrare nel merito delle osservazioni che andavamo facendo, senza mai smentire concretamente nemmeno uno dei risultati a cui via via giungevamo“. In occasione della nuova riunione, che si terrà in Prefettura nella giornata di domani, alla presenza di alcuni sindaci, del prefetto e dell’assessore Icardi, i gruppi consiliari hanno così deciso di ribadire il loro punto di vista, divulgando anche il documento sintetico da loro redatto che si sofferma sui costi del PPP e delle sue alternative, che comporterebbero un consistente risparmio economico. “Non lasci che, con questo progetto di PPP, si realizzi un danno alla sanità cuneese destinato a durare 20 anni, come sembra prevedere la Proposta”, è l’appello che i firmatari lanciano direttamente alla sindaca Manassero in proposito.