Legge “sblocca crediti incagliati”, il Movimento attacca: “centrodestra ha perso tempo”

4 ottobre 2023 | 20:56
Share0
Legge “sblocca crediti incagliati”, il Movimento attacca: “centrodestra ha perso tempo”
I 3 consiglieri regionali pentastellati con Giuseppe Conte

“Già ad aprile avevamo depositato un emendamento alla legge di stabilità, sempre a firma Sacco, per fare proprio ciò che si è deciso di fare oggi, ovvero dare un ruolo attivo alla Regione nella circolazione dei crediti coinvolgendo le società partecipate. Sei mesi fa il Centrodestra bocciò quell’emendamento ed oggi ci troviamo a dover fare tutto di corsa”, spiegano i consiglieri regionali Martinetti, Sacco e Disabato

Scrivono Ivano Martinetti, Sean Sacco e Sarah Di Sabato, consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle.

“Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità la proposta di legge per lo sblocco dei crediti incagliati del Superbonus. Si tratta di una buona notizia per le imprese e le famiglie piemontesi, ma a spaventare sono le tempistiche molto strette per la cessione dei crediti, con la scadenza fiscale fissata al 30 novembre. Proprio per accelerare il più possibile l’iter avevamo presentato in Commissione un emendamento a prima firma Sean Sacco, approvato all’unanimità, per ridurre da 90 a 15 giorni i tempi di attuazione della legge. Per non rallentare l’iter, inoltre, il Movimento 5 Stelle ha deciso di non depositare una propria proposta di legge ma convergere su un testo condiviso da tutte le forze politiche regionali e nato dal confronto con i comitati che rappresentano imprese e famiglie.

L’errore è stato perdere tutto questo tempo. Già ad aprile avevamo depositato un emendamento alla legge di stabilità, sempre a firma Sacco, per fare proprio ciò che si è deciso di fare oggi, ovvero dare un ruolo attivo alla Regione nella circolazione dei crediti coinvolgendo le società partecipate. Sei mesi fa il Centrodestra bocciò quell’emendamento ed oggi ci troviamo a dover fare tutto di corsa.

Per velocizzare ulteriormente le procedure, e per far sì che la norma approvata diventi efficace, abbiamo proposto di convocare nel più breve tempo possibile un tavolo di confronto fra enti partecipati titolati ad acquistare i crediti e gli istituti di credito che dovranno fungere da intermediari. L’ordine del giorno, presentato dal consigliere Sacco, è stato approvato all’unanimità. Senza un tavolo di questo tipo, che dovrà mettere in piedi la misura celermente, ci ritroveremo con pochissimi giorni per portare a compimento operazioni non proprio semplici. Il tempo stringe”