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Il Buongiorno di Cuneo24

23 ottobre 2023 | 08:03
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Il Buongiorno di Cuneo24

Nel 1992 Akihito diventa il primo imperatore del Giappone a mettere piede sul suolo cinese

Cuneo. Il sole è sorto alle 7:51 e tramonta alle 18:38. Durata del giorno dieci ore e quarantasette minuti.

Santi del giorno
San Giovanni da Capestrano, sacerdote, è il protettore dei giuristi.
Sant’Allucio di Campugliano in Valdinievole, confessore.

Avvenimenti
1915 – Suffragio femminile: a New York, 25.000-33.000 donne marciano lungo la Quinta Strada per chiedere il suffragio universale.
1958 – Viene pubblicato la serie a fumetti I Puffi di Peyo.
1973 – Scandalo Watergate: il presidente statunitense Richard Nixon accetta di consegnare le registrazioni audio delle conversazioni tenute nella Sala Ovale riguardanti lo scandalo.
1992 – Akihito diventa il primo imperatore del Giappone a mettere piede sul suolo cinese.

Nati in questo giorno
Alex Zanardi – Una leggenda dello sport. Ai Giochi Paraolimpici di Rio 2016 si conferma ad altissimi livelli, conquistando due ori e un argento nel paraciclismo. Un mese dopo, e a pochi giorni dal cinquantesimo compleanno, taglia per primo il traguardo di una gara automobilistica del campionato GT, guidando una BMW modificata. Nato a Bologna è un pilota automobilistico e ciclista su strada. La sua vita è segnata dall’amore per i motori, sbocciata già a 14 anni. Dopo il gravissimo incidente del settembre 2001 (durante una gara di CART perde entrambi gli arti inferiori), è un campione mondiale e olimpico nello sport paraolimpico. Zanardi partecipa a 41 GP di Formula 1 (con le scuderie Jordan, Minardi, Lotus, Williams dal ‘91 al ‘94 e nel ‘99) ed è campione di CART nel 1997 e 1998. Nell’handbike vince alle Paraolimpiadi di Londra 2012 due medaglie d’oro (a cronometro e su strada) e un argento nella staffetta. Quattro anni dopo a Rio de Janeiro conquista altri due ori e un argento. Ai Mondiali ottiene dodici ori, cinque argenti e un bronzo. Durante una staffetta in handbike di beneficenza, il 19 giugno 2020 si scontra con camion sulla Statale 146 a Pienza, in Toscana, cominciando un calvario di terapia intensiva, coma e vari interventi chirurgici.
Nanni Loy (1925/1995) – Denuncia, impegno sociale, memoria storica: sono gli ingredienti del cinema di Giovanni Loy, detto Nanni, uno dei migliori registi italiani del Novecento. Nato a Cagliari, si fece apprezzare all’inizio come regista di commedie umoristiche, su tutte “Il marito” (1957), con Alberto Sordi, e “Audace colpo dei soliti ignoti” (1959), riuscito sequel del celebre film di Monicelli. Con gli anni Sessanta svoltò per il genere drammatico, sfornando un insuperabile capolavoro di neorealismo in Le quattro giornate di Napoli, che gli valse il Nastro d’argento nel 1963 e sfiorò l’Oscar come “miglior film straniero” e “migliore sceneggiatura”. Il ventennio 70-80 fu il suo periodo d’oro, contrassegnato da pellicole di inaudita denuncia, come Detenuto in attesa di giudizio (impreziosito da uno straordinario e insolito Sordi in una parte drammatica), e di crudo realismo, vedi “Café Express” (con Nino Manfredi) e Mi manda Picone, che consacrò come attore Giancarlo Giannini e trionfò ai David di Donatello del 1984. Scomparso a Fregene nel 1995, Loy fu molto attivo anche in televisione sia nello sperimentare per primo l’invenzione americana della “candid camera”, sia con numerosi documentari in giro per l’Italia. Festeggia 57 anni.

Eventi sportivi
1983 – Novecento metri d’amore giallorosso.

Proverbio/Citazione
Non ricordavo un ottobre
così a lungo sereno,
la terra arata sarchiata
pronta per la semina,
spartita di viti rossastre
molli come ghirlande. Attilio Bertolucci

“Il sacrificio passa inosservato se fai le cose con slancio ed entusiasmo” Alex Zanardi