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I peveragnesi Gai Saber in India al Festival “Momasar Utsav”

23 ottobre 2023 | 07:34
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I peveragnesi Gai Saber in India al Festival “Momasar Utsav”
I Gai Saber

Un evento del tutto particolare ed indimenticabile per il gruppo che ha festeggiato l’anno scorso il trentennale della propria attività musicale e culturale e che, dopo l’Africa, approda in Asia

Dopo i concerti in Costa d’Avorio del 2022 come Saber Système, ecco che i Gai Saber approdano in India, laddove saranno ospiti all’11ma edizione del Momasar Utsav, che si terrà nell’omonima città della regione del ShekaWhati in Rajasthan il 3 – 4 e 5 novembre 2023.  Un evento del tutto particolare ed indimenticabile per il gruppo di Peveragno che ha festeggiato l’anno scorso il trentennale della propria attività musicale e culturale e che, dopo l’Africa, approda in Asia. Una possibilità unica che è maturata dopo i contatti con i rappresentanti del festival, interessati agli aspetti più antichi delle tradizioni culturali e musicali locali, lontane dalle show business, e che quest’anno ospitano eccezionalmente i Gai Saber, con cui sono accumunati dal medesimo spirito di salvaguardia dell’identità dei popoli.

Oltre al concerto a Momasar, il Gruppo suonerà anche insieme a musicisti indiani locali nella capitale del Rajasthan, Jaipur. Un rapporto che matura dopo il lungo percorso dei Gai Saber alla ricerca di una possibile espressività musicale popolare lontano dai canali ordinari della musica commerciale da cui oggi sembra, in particolare in Italia, ma anche in Europa, non potere fare a meno per garantire la propria visibilità.

“ La nostra è una forma di resistenza – dice Alessandro Rapa –  che, dopo un lungo percorso di esplorazione multimediale effettuato sul nostro territorio, cerchiamo di continuare ricercando le opportunità all’estero, in particolare in luoghi laddove la musica commerciale, indissolubilmente legata alle strutture di produzione musicale, non è rimasta l’unica possibilità espressiva. Credo che il grande rischio, che si corre in Italia, penalizzando la musica che arriva dal basso, sia il progressivo insterilire dell’inventiva. La musica diventa sempre più omologata, non innovativa, con scarsi contenuti; in una parola: noiosa. Questa vale per la musica come per la letteratura locale, relegata ai margini e sconosciuta ai più”

Shekhwati Utsav Momasar è una celebrazione degli aspetti tradizionali non solo musicali, ma in generale della cultura del Rajasthan; importante raduno delle diverse comunità creative dello stato desertico, riunisce oltre 200 artisti folk ed artigiani della regione: fabbri, ceramisti, tessitori, fabbricanti di gioelli tradizionali in oro e argento, pittori, tutti custodi di antiche tradizioni millenarie, spesso ultimi cultori di forme d’arte tradizionali che rischiano di sparire. Organizzato dalla Jajam Foundation della capitale Jaipur, ed ideato da Vinod Joshi,  si tiene nella città di Momasar non lontano dalla splendida cornice del deserto del Thar (noto anche come Tharr o Grande Deserto Indiano)

Ancora un’avventura per i Gai Saber, da sempre alla ricerca della contaminazione culturale e della integrazione fra popoli diversi. Parole che oggi sono poco in voga, ma a cui il Gruppo non rinuncia. I Gai Saber continuano il loro percorso, certi che verranno tempi migliori.

I GAI SABER. Il gruppo GAI SABER nasce nell’area linguistico-culturale occitana, cioè in quelle valli piemontesi dove si parla l’antica lingua Oc. Il nome deriva da un’antica sfida poetica tra poeti del XIV secolo; parole e musica traggono ispirazione dalla ricchissima tradizione orale e dai ritmi delle danze occitane. Fin dall’inizio nel 1992, l’obiettivo è stato quello di fondere la tradizione della musica da ballo occitana e dei canti trovatori medievali con le sonorità della musica odierna, accostando ai tipici strumenti tradizionali come la ghironda, la fisarmonica e il galoubet (flauto provenzale), le chitarre e gli strumenti elettronici; l’arrangiamento fa riferimento ai diversi aspetti della musica contemporanea. Dopo 5 CD prodotti e innumerevoli concerti in Italia ma soprattutto all’estero, dal 2013 al 2019 i Gai Saber sperimentano nuovi spettacoli multimediali a forte partecipazione popolare: “Malleus Maleficarum . il martello delle streghe”, “Lo Judicio de la fine del mondo”, e “Di Macabrè la danza” con 120 tra attori, musicisti e figuranti. Nel 2019 realizzano nella chiesa di San Francesco a Cuneo lo spettacolo “Cuneo 1198, storia e leggenda della città triangolare” mettendo insieme musica, teatro e videoproiezioni, in un’opera corale, a forte ispirazione popolare, sulle origini del capoluogo cuneese. Negli ultimi anni il gruppo ha sviluppato una nuova esperienza musicale come Saber Système, e ha mescolato la musica occitana con quella africana. Nel 2022 i Saber Système hanno suonato ad Abidjan con i grandi gruppi del pop ivoriano e della world music. Info: www.gaisaber.it