Cuneo, Armellini (Indipendenti): “Sull’acqua non potabile è stato fatto tutto il necessario?”

Cuneo. Di fronte all’emergenza idrica che ha visto protagonista la Città nei giorni scorsi, con l’ACDA che ha invitato la cittadinanza a non utilizzare per scopi alimentari l’acqua del rubinetto per via di una possibile contaminazione della stessa a causa delle forti piogge di mercoledì e giovedì, il consigliere comunale degli Indipendenti Paolo Armellini ha consegnato un’interpellanza alla sindaca Patrizia Manassero e all’assessore all’ambiente e responsabile della Protezione Civile Gianfranco Demichelis.

Armellini si chiede in modo particolare quali misure siano state prese dal Comune per rendere capillare una notizia così importante ed impattante sulla vita dei cittadini, affermando che con tutta probabilità si sarebbe dovuto procedere non solo con i comunicati stampa ma anche con gli altoparlanti della Protezione Civile e delle forze dell’ordine per le strade della città, com’è stato fatto a Borgo San Dalmazzo, altro comune colpito dall’emergenza. Altra questione ritenuta fondamentale dal consigliere è sapere il motivo per cui le fontane pubbliche di Cuneo hanno continuato a funzionare, per altro senza un cartello che dichiarasse la non potabilità dell’acqua che rilasciavano. Armellini chiede infine che venga instaurata una Commissione Permanente che relazioni sullo stato delle tubature dell’acquedotto cuneese, dato che dopo soli due giorni di pioggia, per quanto battente, si sono verificati i gravi problemi di intorbidimento che dovrebbero risolversi entro la giornata di oggi. Le questioni verranno discusse nel prossimo Consiglio Comunale.