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“A Regione chiediamo segnali chiari a difesa di salute pubblica e attuali livelli prestazioni”

12 ottobre 2023 | 19:22
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“A Regione chiediamo segnali chiari a difesa di salute pubblica e attuali livelli prestazioni”
Patrizia Manassero

La nota della sindaca di Cuneo Patrizia Manassero a margine degli incontri odierni con l’assessore regionale Luigi Icardi, i dirigenti regionali e il commissario dell’Azienda ospedaliera Santa Croce-Carle Livio Tranchida per illustrare i processi in corso in vista della costruzione di un nuovo ospedale hub a Cuneo

E’ proseguito anche nella giornata di oggi (giovedì 12 ottobre) il dibattito sul nuovo ospedale di Cuneo. “Gli incontri che si sono tenuti oggi con l’assessore regionale Luigi Icardi, i dirigenti regionali e il commissario dell’Azienda ospedaliera Santa Croce-Carle Livio Tranchida per illustrare i processi in corso in vista della costruzione di un nuovo ospedale hub a Cuneo mi portano a sottolineare alcuni punti”, scrive la sindaca Patrizia Manassero in una nota.

“L’iter progettuale e realizzativo – aggiunge la sindaca – è di una complessità tale che solo la massima trasparenza può garantire tranquillità ai cittadini, al personale sanitario tutto, agli enti del territorio che saranno chiamati a collaborare a partire dalla conferenza dei servizi in calendario a fine gennaio-inizio febbraio. Per questo apprezziamo la disponibilità alla condivisione delle informazioni avvenuta oggi da parte dell’Assessore e del Commissario, che hanno già accolto la richiesta di tornare a riferire dopo le scadenze di fine anno. Infatti il nuovo cronoprogramma, che la Regione ci ha sottoposto, è ancora più stringente del precedente, ma è anche redatto nella versione più ottimistica, puntando al fatto che tutto sia favorevole e vada bene. Trattandosi di competenze che superano quelle dell’ente comunale, prendiamo atto di questo impegno forte che la Regione si assume, ma scandiremo il ritmo e monitoreremo i progressi”.

“In particolare – conclude la sindaca – attendiamo di conoscere, alla luce delle verifiche in corso, se la strada del partenariato pubblico-privato sarà effettivamente intrapresa e, sciolti i vincoli di riservatezza legati al percorso, quali siano gli effettivi costi, i contorni del progetto, come anche di poter leggere tutti i pareri e i documenti collegati. Più volte è stato ribadito che, qualora dovesse naufragare il partenariato pubblico-privato, la Regione lavorerà per garantire l’hub con fondi Inail ed ex-articolo 20. Poiché c’è bisogno di essere rispettosi verso i bisogni di salute dei cittadini, chiediamo fin da ora che a tempo opportuno sia fatto conoscere capillarmente ai cittadini come i servizi sanitari e ospedalieri verranno garantiti nel tempo del costruendo ospedale, così come c’è evidentemente bisogno di coinvolgere il personale sanitario nei processi trasformativi. Chiediamo però anche alla Regione segnali chiari a difesa della salute pubblica e degli attuali livelli delle prestazioni che, nonostante le difficoltà, il personale sanitario sta continuando a mantenere con grande sforzo, dedizione e determinazione. Ancora una volta, esprimo riconoscenza per quanto stanno facendo”.