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Il cerverese Beppe Ghisolfi riconfermato nel CNEL oggi guidato da Renato Brunetta

10 settembre 2023 | 14:01
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Il cerverese Beppe Ghisolfi riconfermato nel CNEL oggi guidato da Renato Brunetta

Insediato ex novo nella primavera del 2019, nel corso della presidenza in capo all’ex ministro del lavoro di Dini e Prodi Tiziano Treu, l’attuale rappresentante italiano nel gruppo mondiale delle casse di risparmio è stato riconfermato nel proprio incarico nel Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro oggi guidato dall’ex ministro della pubblica amministrazione nei governi Berlusconi e Draghi. 

Il banchiere e scrittore cerverese Beppe Ghisolfisarà ancora nel CNEL. Insediato ex novo nella primavera del 2019, nel corso della presidenza in capo all’ex ministro del lavoro di Dini e Prodi Tiziano Treu, l’attuale rappresentante italiano nel gruppo mondiale delle casse di risparmio è stato riconfermato nel proprio incarico nel Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro oggi guidato dall’ex ministro della pubblica amministrazione nei governi Berlusconi e Draghi.
La designazione, già racchiusa in un provvedimento firmato dal sottosegretario di palazzo Chigi Alfredo Mantovano fin dalla scorsa primavera, è stata ratificata in via definitiva dal Governo di Giorgia Meloni in occasione della più recente riunione del Consiglio dei Ministri dello scorso giovedì 7 settembre. L’esecutivo presieduto dalla giovane leader del centrodestra ha infatti approvato in via definitiva l’elenco dei 48 consiglieri, in rappresentanza del mondo del lavoro, delle professioni e delle imprese, che porta a 64 il totale delle personalità componenti il CNEL ai nastri di partenza della undicesima legislatura consiliare.
Una nomina, di durata quinquennale, che coincide con un momento storico di assoluta centralità per questa istituzione di rilevanza costituzionale il cui compito, assegnatole dalla Costituzione repubblicana del 1948, è quello di rappresentare i soggetti associativi intermedi in cui si articola la realtà produttiva e sindacale del nostro Paese.
Nel corso degli anni, il CNEL ha visto rafforzate le proprie competenze come banca dati dinamica dei contratti collettivi nazionali di lavoro e come centro di elaborazione e di emanazione di pareri e proposte sui temi dell’occupazione e delle condizioni lavorative e salariali. In quest’ultima ottica si colloca l’incarico che, prima della pausa d’agosto, la premier Giorgia Meloni ha affidato al CNEL per la formulazione di una soluzione socialmente condivisa in tema di salario minimo e di contrasto al duplice fenomeno del lavoro povero e delle basse qualificazioni professionali che affliggono alcuni segmenti dell’economia e dell’occupazione del Paese.
Il Presidente Renato Brunetta, ringraziando il Governo Meloni per la fiducia attribuita e per il provvedimento che completa l’organigramma delle nomine e delle designazioni, ha annunciato che l’insediamento della plenaria del CNEL avrà luogo entro la fine di settembre, in tempo utile per completare e perfezionare il pacchetto delle proposte in tema di elevazione e miglioramento delle condizioni remunerative e professionali vigenti in Italia. Proposte che includono il superamento dei contratti pirata e una estensione della sfera di efficacia e copertura dei contratti collettivi più rappresentativi a quei settori dove, a parità o similarità di mansione, non vigono le tutele esistenti altrove.
Questo l’elenco dei 48 rappresentanti del lavoro e dell’impresa. Oltre al professor Beppe Ghisolfi, ne fanno parte:
Tania Scacchetti
Massimo Brancato
Manola Cavallini
Rossana Dettori
Giovanni Di cesare
Fausto Durante
Giuseppe Gallo
Luisangela Peluccaccia
Alessandro Geria
Livia Ricciardi
Gianluca Bianco
Paolo Pirani
Domenico Proietti
Fiovo Bitti
Angelo Raffaele Margiotta
Alfonso Luzzi
Francesco Cavallaro
Massimo Visconti
Paola Palmieri
Stefano Biasioli
Francesco Riva
Guido Carella
Tulio Marcelli
GrazianoTilatti
Sergio Silvestrini
Cristiano Fini
Francesco Verrascina
Simone Gamberini
Marco Menni
Pierangelo Albini
Floriano Botta
Maria Carmela Colaiacovo
Aldo Ferrara
Alberto Marenghi
Alessandro Ambrosi
Fabio Tuzi
Giuseppe Capanna
Gaetano Stella
Francesco Aceto
Carlo De Ruvo
Silvano Barbalace
Massimiliano Giansanti
Domenico Mamone
Paolo Uggé
Annalisa Guidotti.