Nella Granda gli autocarri meno inquinanti e più giovani del Piemonte

1 agosto 2023 | 08:19
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Nella Granda gli autocarri meno inquinanti e più giovani del Piemonte

Il settore degli autobus segna invece dati in contrapposizione: quasi il 99% del parco circolante è a gasolio

Continental ha realizzato anche quest’anno l’Osservatorio sui macro-trend del mercato dei veicoli pesanti per il trasporto di merci e persone, giunto alla sua terza edizione.

Lo studio fotografa lo stato del settore in Italia e in Piemonte nel 2022, dopo un 2021 caratterizzato da una significativa ripresa dalla crisi causata dal Covid-19, e prova a tracciare la direzione verso la quale questo comparto si sta dirigendo, attraverso l’analisi dei dati sulle immatricolazioni, i tipi di alimentazione, l’anzianità e la categoria euro 1.

Dall’analisi emerge che la Provincia di Cuneo è tra le più virtuose per il segmento dei trasporti merce, dove si registra il parco circolante più giovane e meno inquinante della regione. Al contrario, nel segmento autobus, le immatricolazioni sono in calo e il parco circolante è particolarmente inquinante.

Immatricolazioni: a Cuneo sale il numero di nuovi mezzi per il trasporto merci, scende quello degli autobus
Le immatricolazioni dei mezzi pesanti per il trasporto merci nel 2022 in Italia hanno registrato un calo del 6,4% rispetto al 2021, con solo 21.524 nuovi mezzi. Il Piemonte supera il calo medio nazionale e immatricola 1.645 nuove targhe, il 9,9% in meno rispetto all’anno precedente. In controtendenza, la Provincia di Cuneo chiude in positivo, registrando una crescita del 3,9%, con 484 nuove targhe.

Anche il settore nazionale del trasporto persone mostra segnali di decrescita (-10,5%), con 3.728 mezzi immatricolati nel 2022 a fronte dei 4.166 del 2021, e un simile scenario si riscontra anche a livello locale. Il Piemonte chiude a -13,6% (178 nuovi veicoli, in calo rispetto ai 206 della
precedente rilevazione). Allo stesso modo, anche nel territorio di Cuneo le immatricolazioni scendono del 30,3% con 10 autobus in meno rispetto a quelli immatricolati nel 2021.

Alimentazione: nella Provincia di Cuneo quasi il 99% degli autobus è a gasolio
Per quanto concerne l’alimentazione, la situazione nazionale del parco circolante per il settore trasporto merci nel 2022 rimane pressoché invariata rispetto all’anno precedente. Il gasolio continua ad essere predominante (90,8%) seguito da benzina e metano (rispettivamente al 4,6% e 2,2%). Si nota una crescita, seppur timida, dell’alimentazione combinata benzina e gas liquido, che segna un lievissimo aumento (1,4% rispetto a 1,3%), così come elettrici e ibridi (rispettivamente allo 0,3% e 0,8%). In Piemonte l’elettrico rimane stazionario allo 0,2% mentre l’ibrido tocca lo 0,6%. Invariato
anche il gasolio (90,7%).

1 Fonte: Elaborazione Econometrica su dati ACI
Nella Provincia di Cuneo i mezzi a gasolio rimangono preponderanti sfiorando il 95% del parco, quota più alta dell’intera regione. Gli autocarri elettrici seguono l’andamento regionale, toccando lo 0,2%, così come gli ibridi registrano lo 0,6%. Anche il panorama nazionale relativo all’alimentazione del parco autobus è stabile rispetto al 2021, sebbene con qualche piccolo segnale di miglioramento: la maggior parte dei mezzi in
circolazione rimane a gasolio (92,7% rispetto al 93,3% del 2021), mentre le quote di elettrico e ibrido registrano una leggera crescita e riescono a raggiungere l’1,2% (rispettivamente 0,8% e 0,4%). In Piemonte l’elettrico guadagna il secondo gradino del podio con un +2,1%, mentre l’ibrido
rimane fermo allo 0,1%. Il gasolio raggiunge il 92,4%, circa un punto percentuale in più rispetto al 2021, il metano chiude in calo al 4,8% dal precedente 5,6%. Nel Cuneese gli autobus a gasolio sono quasi il 99% del parco circolante, tra i livelli più alti in regione. Gli elettrici si attestano allo 0,2%, mentre gli ibridi sono totalmente assenti.

Categoria Euro: il Cuneese primo in regione per quota di autocarri meno inquinanti
Nel comparto del trasporto merci nel 2022 prevalgono a livello nazionale gli Euro 5 e gli Euro 6 che, insieme, raggiungono il 37,5% del totale. Una percentuale elevata che supera le categorie più vecchie, dalla 0 alla 2, che coprono il 30,7% del parco. Ciò nonostante, è da notare quanto sia
ancora diffusa la classe Euro 0 che, da sola, arriva al 14,5%. In Piemonte le classi meno inquinanti salgono di oltre due punti percentuali rispetto al 2021 attestandosi al 39%. In regione gli Euro 0 rimangono sostanzialmente invariati al 12,1% e, in generale, le categorie più vecchie fino all’Euro 2 si abbassano ulteriormente al 27,7%. Tra le più virtuose, la Provincia di Cuneo è prima in regione per la fascia Euro 6, che raggiunge quasi il 30% del parco circolante. Le classi più inquinanti, nelle categorie Euro 0, 1 e 2 coprono complessivamente quasi il 25% del parco circolante, quota che si mantiene al di sotto della media regionale. In Italia, la percentuale di autobus appartenenti alle categorie Euro 5 ed Euro 6 rappresenta quasi la metà del parco, raggiungendo il 48%. Anche in questo caso, stupisce negativamente la quota degli autobus di categoria Euro 0 ancora in circolazione, che copre l’11,4% del parco. In Piemonte, gli Euro 0 scendono leggermente toccando quota 7,4% mentre gli Euro 5 e gli Euro 6 sono quasi la metà del parco circolante, in linea con l’andamento nazionale. Su questa stessa scia, nella Provincia di Cuneo gli Euro 0 coprono il 7,2% del parco circolante,
mentre le categorie meno inquinanti (Euro 5 ed Euro 6) si attestano al 42,6%, valore inferiore alla media regionale.

Anzianità: Cuneo, medaglia d’oro per trasporti merce con meno di 10 anni
Nell’analisi per fasce di anzianità, il parco circolante di autocarri per il trasporto merci nel 2022 in Italia risulta decisamente agée, caratterizzato da una preponderanza di mezzi tra i 20 e i 30 anni (18,6%), seguita dalla fascia 15-20 anni che segna il 16,7%. In crescita la categoria “oltre i 30 anni” che rappresenta il 15,6%, valore in aumento rispetto al 2021. I veicoli “da 0 a 10 anni” arrivano complessivamente al 33,9%, anche se risulta ancora basso il dato relativo agli autocarri nuovi, da 0 a 1 anno (3,6% del parco circolante). In linea con i dati nazionali, in Piemonte la fascia d’età più diffusa è quella dei 20-30 anni, pari al 18,5% e i mezzi 0-10 anni sfiorano il 35%, di questi il 3,4% ha massimo un anno. La Provincia di Cuneo registra, in controtendenza con i dati regionali, la percentuale più alta di autocarri con meno di 10 anni, pari al 38,5% del parco, mentre i mezzi oltre i 20 anni raggiungono il 28,9%. La fotografia nazionale si ripropone sostanzialmente molto simile anche nel segmento del trasporto persone, dove la fascia di anzianità tra 0 e 5 anni rappresenta un quinto del totale (20,8%). Una quota leggermente in crescita rispetto all’anno precedente, ma ancora ampiamente superata dalla percentuale di mezzi vecchi di oltre 20 anni, che nel 2022 raggiunge il 27,6% (nel 2021 era a 26,9%). Aumenta in Piemonte la fascia di autobus over 20, passata dal 20,9% del 2021 al 22,1% del 2022, ben tre punti percentuali in più rispetto ai mezzi per il trasporto persone di massimo 5 anni (19,4%). In Provincia di Cuneo gli autobus con oltre 20 anni superano appena il dato regionale e si attestano al 22,5%, mentre la fascia 0-5 anni copre il 16,3% del parco circolante.