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Il PD piemontese si confronta con il nazionale per preparare le ammininistrative 2024

5 agosto 2023 | 14:34
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Il PD piemontese si confronta con il nazionale per preparare le ammininistrative 2024

Nei giorni scorsi l’incontro della segreteria regionale del partito con Davide Baruffi, responsabile enti locali, e Igor Taruffi, responsabile organizzazione, della segreteria nazionale. “rapporto di massima sintonia e collaborazione con la segreteria nazionale. Ci aspetta un anno ricco di sfide che sapremo affrontare al meglio con un percorso condiviso e ricco di stimoli”, spiega Domenico Rossi

Si è concluso nei giorni scorsi l’incontro della segreteria regionale del Partito Democratico con Davide Baruffi, responsabile enti locali, e Igor Taruffi, responsabile organizzazione, della segreteria nazionale. Un incontro volto a coordinare le iniziative politiche in vista degli appuntamenti elettorali del 2024 e proseguire con la collaborazione tra i due livelli. «Sono molto soddisfatto dell’incontro con Igor e Davide che conferma il rapporto di massima sintonia e collaborazione con la segreteria nazionale. Ci aspetta un anno ricco di sfide che sapremo affrontare al meglio con un percorso condiviso e ricco di stimoli » il commento di Domenico Rossi che si dice soddisfatto del confronto con la segreteria nazionale del partito.

«I binari sui quali muoverci sono due: mobilitazione e allargamento della coalizione. Da un lato occorre continuare a mobilitare i cittadini sui temi che riguardano la vita reale. Penso alla salute, ma anche al lavoro, all’ambiente, al trasporto pubblico, alla scuola e ai diritti sociali e civili. Dall’altro la priorità della segreteria sarà quella di allargare il campo in vista delle prossime regionali che in quanto consultazione a turno unico richiedono una coalizione più ampia possibile» l’analisi di Rossi che prosegue «per questo obiettivo avremo bisogno di tutto il supporto della segreteria nazionale e di un lavoro coordinato per riuscire ad allargare la platea dei nostri interlocutori, a partire dai temi che ci accomunano. La convergenza sul salario minimo è la dimostrazione che si può fare, ma sono sicuro che anche su ambiente, salute e lavoro si possano trovare dei punti di contatto per opporsi a una destra che si dimostra sempre più incapace di governare il Piemonte e il Paese».

Anche sulle tempistiche i due livelli si trovano d’accordo “Entro l’autunno dovremo metterci nella condizione di partire con la campagna elettorale. Il PD ribadisce la propria disponibilità a confrontarsi senza precondizioni su nomi e proposte con tutte le forze politiche e civiche sul solco di quanto già fatto in questi mesi” conclude il segretario.