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Il Buongiorno di Cuneo24

17 luglio 2023 | 08:01
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Il Buongiorno di Cuneo24

Nel 1505 Martin Lutero entra in convento a Erfurt. Diventerà sacerdote due anni dopo

Cuneo. Il sole è sorto alle 5:57 e tramonta alle 21:15. Durata del giorno quindici ore e diciotto minuti.

Santi del giorno
Sant’Alessio, mendicante, è il protettore di mendicanti e portieri.
Beata Carlotta della Resurrezione, martire.
San Generoso, martire e vescovo di Tivoli.

Avvenimenti
180 – Dodici abitanti di Scillium, nel Nord Africa, vengono giustiziati in quanto cristiani: sono i martiri scillitani. Questa è la prima notizia registrata della presenza cristiana in quella parte del mondo.
1429 – Carlo VII è ufficialmente incoronato re di Francia.
1995 – L’indice Nasdaq chiude sopra i 1 000 punti per la prima volta.
1998 – Italia, Roma: con l’approvazione del testo da parte del comitato dell’Assemblea, viene aperto alla firma lo Statuto di Roma, il trattato internazionale istitutivo della Corte penale internazionale. Lo Statuto è entrato in vigore dal 1 luglio 2002, dopo la sessantesima ratifica.

Nati in questo giorno
Andrea Mandorlini – Nato a Ravenna, è un ex calciatore di Inter (campione d’Italia 88/89, Supercoppa italiana 1989 e Coppa UEFA 90/91) e Udinese. Da allenatore guida, tra le altre, Bologna, Siena, Sassuolo e Cluj, dove nel 2010 vince il campionato rumeno. Dalla stagione 2010/11 siede sulla panchina dell’Hellas Verona, che nel campionato 2013/14, dopo due promozioni, guida in serie A. La squadra scaligera torna così nella massima serie dopo un digiuno lungo 11 anni, concludendo la stagione al decimo posto e al tredicesimo in quella successiva. Il 30 novembre 2015 viene esonerato, dopo un inizio di campionato disastroso che si concluderà con la retrocessione in B. Dal 19 febbraio al 10 aprile 2017 è il tecnico del Genoa. Dal 24 aprile 2018 al 4 novembre 2018 allena la Cremonese in serie B. Dal 20 gennaio 2020 fino a fine stagione torna al Padova, trovando in rosa il figlio Matteo. Rimasto fermo due anni, siede sulla panchina del Mantova da febbraio a giugno 2023, quando ritorna in Romania al Cluj. Compie 63 anni.
Donald Sutherland – Nato a Saint John, in Canada, Donald McNichol Sutherland è da sessant’anni protagonista come attore cinematografico (ha all’attivo oltre 180 film), televisivo e teatrale. Raggiunge la popolarità negli anni Settanta, specializzandosi nel ruolo del “cattivo e cinico” come nel film M*A*S*H di Robert Altman. Nello stesso periodo è scritturato da grandi registi italiani, del calibro di Fellini e Bertolucci, rispettivamente nelle pellicole Il Casanova e Novecento. Da giugno 2013 è tra i protagonisti della serie televisiva poliziesca Crossing Lines, trasmessa su Rai 2. Nello stesso anno figura nel cast di “La migliore offerta” di Giuseppe Tornatore e del fantascientifico Hunger Games: La ragazza di fuoco, di cui interpreta anche i due sequel. Nel 2018 riceve il premio Oscar alla carriera. Festeggia 88 anni.

Eventi sportivi
1994 – L’Italia seconda ai Mondiali del 1994. Sono i Mondiali di calcio, gli ultimi con la partecipazione di 24 nazionali, organizzati nella patria del football americano e del baseball. Il girone dell’Italia, con Messico, Irlanda e Norvegia si conclude con tutte le squadre a 4 punti. Gli azzurri sono comunque terzi e si qualificano al turno successivo solo grazie al quarto posto nella classifica delle terze classificate. Negli ottavi di finale l’avversario è la Nigeria, vincitrice del proprio girone (Bulgaria, Argentina e Grecia), che l’Italia piega per 2 a 1, dopo i tempi supplementari e con una doppietta di Roberto Baggio. I due Baggio (l’altro è Dino) sono gli autori delle reti che consentono ai ragazzi di Arrigo Sacchi di eliminare con un altro 2 a 1 la Spagna. La semifinale vede l’Italia prevalere ancora per 2 a 1 sulla Bulgaria con altri due gol del “divin codino”. Nella finale del 17 luglio, in uno stadio con quasi 100.000 spettatori, gli avversari sono, 24 anni dopo Mexico ’70, i brasiliani che, dopo 120 minuti a reti inviolate, vincono ai rigori per 2 a 3. Vanno a segno Albertini ed Evani, sbagliano Baresi, Massaro e Roberto Baggio. “E naturalmente è una conclusione che ci lascia con grande amarezza, gli azzurri non meritavano di perdere così, ai calci di rigore” è la chiosa del telecronista Bruno Pizzul che ben rappresenta la delusione provata dai milioni di tifosi al tiro fuori e alto di Baggio.

Proverbio/Citazione
Luglio trebbiatore, quanta grazia del Signore.
“L’unica cosa che potete fare è rimanere appassionati, perché la passione è l’unico rimedio contro la noia. E io sono appassionato di quello che faccio” Donald Sutherland